[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=jMnsxG1xR4Y[/youtube]Tre moschettieri e un D’Artagnan che ognuno può scegliere come vuole. Nel palazzo del Comune di Cagliari c’erano i calciatori più rappresentativi ma nessuno che potesse parlare di stadio. Massimo Cellino non si è visto e così Massimo Zedda ha ricevuto Daniele Conti, Alessandro Agostini, Andrea Cossu e Francesco PIsano, accompagnati da Mister Donadoni. La corona de logu dello spogliatoio del Cagliari che ha portato al primo cittadino la maglia rossoblu. Ma lo stadio rimane virtualmente ad Elmas, Sarà l’Enac a dover fare la mossa decisiva, una volta che arriveranno le autorizzazioni delle Amministrazioni Preposte. Dovrà far cantare gli atti senza steccare. Perchè se il brano che proporrà non dovesse rispondere alle leggi dello stato la guerra è dietro l’angolo. Questione d’onore: la parola data a Valter Piscedda sindaco di Elmas che spera di non rimanere solo dopo tanto impegno e disponibilità; il tentativo di imporre logiche che senza supporto normativo potrebbero richiamare  metodi feudali e gerarchici. Dopo il caso Pescara anche per il “più furbo”  (o il “più bravo”) Riggio, presidente dell’Enac (questo il bivio autoreferenziale) potrebbe trovarsi di fronte ad un atterraggio di fortuna