Es nadu, es nadu, es nadu ….Tutti in festa per il Natale. Tutti in festa, tutti sorridenti, tutto illuminato. Pancia mia fatti capanna, corsa frenetica all’immagine migliore ma…la sostanza? Perchè una volta che è nato bisogna farlo crescere, bisogna curarlo, bisogna dargli un futuro. E invece la festa dura il tempo della nascita e poi  “d’ogni unu a domu sua”. Sarà il Natale più contrastante del XXI secolo. Una festa che distrae dalla ghigliottina che sta per arrivare. Il 2012 sarà un altro anno di lacrime e sangue. Forse solo di sangue che lacrimerà anche dagli occhi. Difficoltà econ0miche che diventano salassi, aumenti peggio delle antiche decime, prospettive di sviluppo per ora affossate. E’ Natale e per evitare di pensare troppo alla realtà quotidiana meglio immergersi nel CALCIO. Il Natale è rossoblu ma il futuro è grigio se non ci si mette in testa che è necessario investire per far produrre la squadra. E’ finito il tempo degli appendiabiti utilizzati come calciatori. E’ necessario acquistare qualcuno che nei piedi abbia il terminale della propria sensibilità. Inzaghi? Il riciclo si adatta bene alla crisi del momento. Un regalo riciclato è un segnale di austerity non indifferente. Ha il suo valore concettuale. Ma chi gli dice ad Inzaghi che mi sta sulle palle. Tutti i furti, i pianti, le proteste, i tuffi. Ho il brutto difetto di essere coerente. A me non piacciono gli imbroglioni e Inzaghi, calcisticamente parlando è il Principe dei Ladri. E’ vero che finora ha rubato ai poveri per dare ai ricchi. Ma gli verrebbe permesso di rubare ai ricchi per dare ai poveri? Ho il sospetto che il suo gioco fatto di simulazioni e proteste non funzioni in provincia e verrebbe fuori il triste over 35 che quando non corre come prima brontola di più. Un regalo, forse due, addirittura tre, il Cagliari se lo deve fare. Non basterà buttare dalla finestra a Capodanno tutto ciò che non serve. C’è bisogno di qualche bel regalo. Povero ma utile. Pescare in provincia è possibile. Comprare giovane ragionevole. Regali che durino un anno e non il tempo della festa. E’ Natale. Es nadu, es nadu, ma bisogna farlo crescere. E sotto l’albero, a Natale speriamo ci siano i prodotti per la nuova semina e anche qualche pianta da innestare. Salvare il salvabile vale dal quotidiano al calcio.  Si deus cheret e sos carabineris lu permittini. Sperando che rappresentino SA GIUSTIZIA.

Buon Natale Amici…Ma Buon Natale davvero!