È un onore, un orgoglio e una grande responsabilità riprendere a raccontare integralmente le partite del Cagliari per abbattere le distanze chilometriche, economiche, sociali e culturali che separano la squadra dai suoi tifosi. Lo farò con il solito spirito e passione, cercando di rendere quanto più fedele possibile la scena, l’evoluzione e il pathos della gara per chi non può vederla, per chi la vede e la vuole seguire meglio o per chi vuole sentire una voce amica. Sapendo che la radiocronaca non è uno spettacolo che celebra il mio narcisismo ma un servizio per chi ascolta. Per questo sarò fedele alla cronaca, racconterò ciò che succede. Il Gruppo Editoriale L’Unione Sarda conferma così il suo impegno a rendere un servizio completo ai Sardi, anche in tempi difficili, mettendo a tacere quanti avevano messo in dubbio questo. Sottolineo anche la volontà del Cagliari Calcio a ridare la radiocronaca ai suoi tifosi, nell’ottica di una attenzione particolare alla comunicazione e al rapporto con i loro clienti, proprietari di una passione che è alla base del successo della squadra e della società per azioni.