Strano. Almeno strano. Mi mancava un annuncio ufficiale di questo tipo e poichè difficilmente mi fermo a guardare in superficie, cerco di capire il perchè. Perchè scrivere di una rinuncia a trattare un calciatore? Sarebbero pagine e pagine di affari sfumati, mordicchiati ma non imboccati. Non solo Candreva, ne sono stati accostati tanti. Per gli altri, mai una comunicazione ufficiale. Strategia? Strana. Almeno strana. L’unico aspetto coerente può essere il motivo “a centrocampo siamo a posto”. Forse preso atto del fatto che Ibarbo non può essere definito un attaccante ci si è resi conto di avere un centrocampista in più.  Coerente ma non esaustivo. Perchè  il motivo vero è certamente un altro. O più di uno. Può essere che Candreva costi troppo per quelle che sono “le possibilità” filosofiche del Cagliari. Ma può essere molto di più che dichiarando di inseguire Candreva si stia mandando un messaggio dannoso: qualcuno è obbligato a partire. E se il comunicato fosse stato invece “non sono obbligato a cedere nessuno e non aspettatevi sconti”?. Perchè l’arrivo di Candreva o di qualsiasi altro giocatore è probabilmente omozigoto con la cessione di un uomo attualmente in rosa. Contorto, strano, forse falsamente geniale. Chi ha letto “Il Principe” di Machiavelli potrebbe trovare assonanze