La Palma Monte Urpinu beffata nel finale.
Il Monastir passa con la doppietta di Mario Piras.

Partenza diesel per gli uomini di Nicola Manunza, che per 3/4 di gara sprecano numerose ripartenze e molteplici occasioni regalate dagli avversari, rendendosi a volte pericolosi, ma sostanzialmente poco concreti anche nelle finalizzazioni all’interno dell’area di rigore.
Al ’31 del primo tempo l’arbitro, Eleonora Pili, dopo aver interrotto un’azione fallosa ai danni degli ospiti, si reca vicino alla panchina del Monastir e redarguisce mister Manunza per proteste.
Dopo soltanto un minuto di gioco, momento di apprensione per il portiere Matteo Zanda che rimane a terra per qualche secondo, in seguito a un duro contrasto con un avversario.
A dieci minuti dalla ripresa con il parziale ancora sullo 0-0 , l’arbitro interviene su un fallo ed estrae il primo e unico cartellino del match, all’ indirizzo del centrocampista de La Palma, Manuel Littera.
Al ’40 del secondo tempo, una delle ultime occasioni per i padroni di casa che non sfruttano l’ennesimo calcio di punizione dal limite dell’aria e spediscono la palla sul fondo.
Manca pochissimo al ’90 quando da un calcio d’angolo si innesca la giocata di Mario Piras, attaccante classe 1998, che porta in vantaggio il Monastir.
E in pieno recupero, a tempo quasi scaduto (’47) è sempre lui, con un tiro dalla trequarti, a siglare il definitivo 2-0. Buonissima prestazione per il nipote del grande Gigi Piras che trascina i suoi a quota 13 punti e relega La Palma in zona retrocessione.
Carlotta Pau