
PER SOLDI E PER AMORE
- Settembre 3, 2013
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Nessuna cessione eccellente. Conferma dei pezzi pregiati. Invece di godere della squadra confermata in blocco ci si sofferma a capire se il tutto è avvenuto per soldi o per amore. Effettivamente è diffic ile spesso rendere compatibile le due cose. Stavolta invece tutto può corrispondere. Il Cagliari non ha ceduto Nainggolan e Astori per soldi. Smantellare la squadra senza avere la certezza di giocare in casa sarebbe stato un rischio notevole. Le entrate in serie A sono entrate garantite. Soldi tintinnanti che valgono nell’insieme una quarantina di milioni. Incassarne poco meno con le cessioni a cui devi far seguire degli acquisti e rischiare di perderli la prossima stagione è un’operazione economica sbagliata. Disse una volta Cellino: “La Serie A è un bene prezioso per il CAgliari che vale più di qualsiasi cessione vantaggiosa”. Parlava di soldi e d’amore. L’intreccio se non fosse mai possibile avrebbe già smontato il giocattolo. Perché i soldi che arrivano nelle Società per Azioni del calcio sono frutto dell’amore dei tifosi. Per amore della squadra e della bandiera (non sempre dei calciatori) i tifosi non volevano le cessioni di punti fermi della formazione. Ecco che per soldi e per amore si potevano accontentare. Ma non perché presi in giro. Anche l’animo di un Presidente presenta aspetti emotivi. Certo, l’amore viene dopo: “Ci sono momenti in cui devi lasciare da parte i sentimenti e fare le scelte più giuste per la società”. Sempre parole del presidente. Godiamoci la grande squadra. Speriamo di poter verificare infondate le paure di non avere a lungo uno stadio, tanto da cogliere anche ricchi frutti. Prendiamoci un mercato che per soldi e per amore non ci ha regalato delle amarezze. Promessa mantenuta dall’imprenditore Cellino nei confronti anche del Cellino tifoso.
Stefano
Assolutamente d’accordo, non c’è molto altro da dire…
Sarebbe bello se la si smettesse di andare a cercare il pelo nell’uovo per determinare con esattezza se le scelte sono state dettate dai soldi o dall’amore…
Sarebbe bello se ci si limitasse a godere di quel che è stato fatto, della squadra che abbiamo, senza inutili polemiche pro o contro presidente, sui motivi per cui non ha ceduto nessuno…
L’importante, come sempre, è che le scelte siano il giusto mix tra soldi e amore che porti ad un unico risultato: assicurare un lungo futuro e, soprattutto, in serie A.
amsicora70
Caro Vittorio, sono d’accordo con te. Cellino ha garantito una squadra ottima anche x la prossima stagione o forse x metà stagione. Credo che a gennaio con i punti racimolati e il S.Elia con i tifosi Astori e Naingoolan ci salutino uno al milan e l’altro alla juve. Secondo me è stato tutto calcolato così. Cosi Cellino ha doppia entrata vendita e campionato in cassaforte.
giorgio
Io credo che il Cagliari abbia un grande Presidente , gestire una squadra di serie A
non e’ uno scherzo , il piu’ delle volte i giudizi su Cellino sono stati dettati piu’ dalle emozioni dei tifosi che certamente vorrebbero i loro beniamini sempre al Cagliari,
e non da una riflessione piu’ attenta , al Cagliari servono giocatori motivati, giocatori
che vogliono emergere , ecco il segreto del Presidente ,saper trovare questi giocatori, non e’ cosa facile ma lui ci riesce, quando diventano grandi e vogliono andare via bisogna farli partire perché sarebbero la rovina dell’intera squadra
ecco perché Cellino gli vende, certo non da trascurare il fattore economico ,
gli stipendi che pagano societa’ come juve , Mila, inter , Roma, ec ec il Cagliari non se li puo’ permettere, e allora dobbiamo adeguarci a giocare a questi livelli, gioire, e soffrire, un’ultima cosa voglio dirla ai tifosi ; se la nostra squadra fosse stata il Milan ? una squadra che costa l’ira di dio vederla in quella posizione di classifica cosa avrebbero Detto? Forza Cagliari lunga vita al nostro Presidene ROCK