Non ho ancora fatto provviste e il torpore che mi sta possedendo rischia di creare danni irreversibili. Il calcio che adoro è fatto di passione e imprevedibilità. Quello che ho vissuto nell’ultimo periodo di sbadigli e cose scontate. Ballardini è una facile equazione con Cagliari-Napoli 2-1- Credo che anche il presidente Cellino lo abbia richiamato per effetto di quel mitico periodo. Forse per nostalgia. Come due vecchi amanti che si ritrovano dopo anni. La speranza è che quella passione non sia sfiorita, che l’amore tumultuoso e incessante, senza respiro, non sia diventato un grande affetto fatto di carezze rugose ma niente più. Il Cagliari non è ancora teneramente vecchio e deve ritrovare gli antichi ardori. Non ho fatto provviste e l’inverno sussurra il letargo. Non voglio morire neanche per pochi mesi. Voglio vedere vivere il calcio e sto tentando di far vivere a tutti lo sport sardo, direttamente (con le radiocronache e i servizi) e indirettamente con Videolina Sport. Che nessun dorma!