Si è rivelata una passeggiata di salute la gara del Cagliari Primavera che questo pomeriggio ha affrontato il Monza nei trentaduesimi di Coppa Italia. I sardi hanno avuto in mano l’incontro sin dalle prime battute e sono stati bravi a gestire la partita contro un avversario sicuramente non a livello, nonostante la presenza in campo di molti interpreti poco presenti nelle formazioni titolari abituali. Il vantaggio dei padroni di casa è arrivato al 6’ quando Masala ha deciso di provare la conclusione in porta direttamente da calcio d’angolo sorprendendo Ravarelli sul palo più lontano. Gran gol per il classe 2004 che continua il suo momento di forma incredibile. Dopo la rete, la gara è rimasta su ritmi bassi con entrambe le squadre che hanno faticato a rendersi pericolose ma con i rossoblù che hanno decisamente controllato il possesso senza sbavature. A cinque minuti dalla fine della prima frazione di gioco i sardi hanno trovato la seconda rete sempre con Masala che ha spedito in porta da zero metri sul suggerimento rasoterra di Pulina, ben servito da Cavuoti al termine di un ottima azione in uscita dei rossoblù. Prima della pausa il Monza ha provato a rimettere in piedi la partita con due azioni fotocopia arrivate a distanza di un minuto da parte di Mento che, dopo essere rientrato verso il centro dalla sinistra, ha calciato verso la porta a mezza altezza trovando le parate a terra in due tempi di Fusco, quest’oggi attento ogni qualvolta è stato chiamato in causa. Il secondo tempo inizia con lo stesso canovaccio del primo e dopo appena tre minuti il Cagliari trova il tris: bello scambio tra Pulina e Vinciguerra con il primo che serve ancora una volta molto bene il taglio di Masala, il quale deve solo appoggiare in porta per la tripletta personale. Con il risultato in ghiaccio Agostini mischia un po’ le carte ed è proprio da uno di questi cambi che arriva la quarta rete. Al 12’ infatti, Desogus, in campo da un minuto, riceve la sfera sulla sinistra e, entrando in area, punta l’avversario per poi spostarsi la palla sul mancino e concludere con un rasoterra ad incrociare che si spegne nell’angolino basso più lontano. Un minuto dopo Vinciguerra, imbeccato dal neoentrato Tramoni, ha sui piedi la palla del quinto gol ma spreca tutto a tu per tu con il portiere mandando sull’esterno della rete. Il resto del match non regala particolari sussulti e sono gli ospiti a provarci maggiormente soprattutto con le conclusioni da fuori. L’unica nota da segnalare è il bel tiro da fuori area di Corsini al 92′ che chiama Ravarelli ad una bella parata in allungo. La gara termina sul 4 a 0 con i rossoblù che si possono godere una meritata vittoria e il passaggio del turno. Tra i volti poco conosciuti da segnalare soprattutto la prestazione di Pintus, centrale difensivo classe 2005 dotato di sicurezza e tecnica, e di Sulis, terzino sinistro che ha dimostrato grandi qualità di spinta e sovrapposizione alla manovra oltre a delle buone caratteristiche difensive. Agostini ha ancora una volta preparato bene la partita dando comunque minutaggio a chi gioca meno durante il campionato e si gode i risultati di questo “test” con la consapevolezza di avere delle ottime riserve per mischiare le carte nelle partite più ostiche. Ora la testa va alla trasferta di Ferrara con la Spal di domenica, con la voglia di continuare il buon momento di forma e con l’intenzione di mantenere ancora la testa della classifica.

Andrea Sanna