Non capisco proprio a chi faccia bene avere uno stadio in simili condizioni. Non fa bene alla proprietà, il Comune di Cagliari, che un bene pubblico dovrebbe tutelarlo e fare in modo che resti un bene immobile che non perda valore. Non fa bene a chi ne usufruisce che si trova in un ambiente inospitale e poco produttivo. Non è solo questione di immagine (a questo mondo importante) ma anche di sostanza. Eppure Cagliari ha l’unico reperto archeologico che testimonia che l’Uomo di Neanderthal non si è estinto. E’ un raro caso di sopravvivenza involutiva. Perchè a gestire la questione stadio non possono che esserci stati negli anni i discendenti di coloro che molti studiosi hanno definito un IDIOTA PATOLOGICO. Ma se 20 anni fa c’erano delle giustificazioni legate alla sopravvivenza (botte in testa nella caccia ad animali di grandi dimensioni) oggi l’unica ragione potrebbero essere  oggetti della cucina (conoscete la famosa TURRA , mestolo) caduti in testa ai nostri piccoli amministratori. Piccoli perchè si suppone siano stati vittima di traumi infantili. Piccoli per caratura perchè anche di questi tempi continuano ad ignorare un grande problema. Per il quale sarebbe un sollecito  l’intervento Corte dei Conti, in un Paese serio dove gli Enti parastatali non diventano Feudatari. Perchè a questo mondo è facilecurare interessi personali e  fare i dispetti alle spalle degli altri. Esiste una sola certezza: la condizione dello Stadio che d’ora in poi per me si chiamerà,  lo Stadio di Neanderthal.