
LIBERA NOS DOMINE
- Agosto 17, 2012
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Non è ancora iniziato il campionato e, quasi fossi un albero di Natale, c’è chi si appende come palle ad ogni discorso che viene fatto. Parlo di quei tifosi microencefali (quando si parla di calcio). Di chi si è venduto il cervello per belare frasi e luoghi comuni a sostegno delle grandi e celebrate squadre del nostro (vostro) “potente” Paese. Il Pastore è l’informazione che ubriaca fin da bambini (ma gli alcolici non è vietato somministrarli al di sotto dei 18?). Juventini, Milanisti, Interisti. Soprattutto loro. La triade dello spaccapalle perchè non puoi assolutamente mettere in discussione la loro maestà, o evidenziare il dominio sulle menti, che gli schiavi del 1799 (vedi Vincenzo Cuoco) si muovono con i forconi a difesa della monarchia italiana (non solo nel calcio). Ci sono ….loni e Agnelli, …ratti che si diffondono dappertutto e che inquinano il libero pensiero. Libera nos domine. Veramente, non ne posso più. Ma non perchè mi disturba chi tifa le grandi squadre (non sempre). Mi disturba di più chi regala il cervello. Perchè se non si smette di avere senso critico si può tifare qualsiasi team. Il problema è il cervello che si baca. E’ lo stesso che porta l’Italia a tollerare la marea di speculatori disonesti che ci conducono al baratro per il loro solo interesse. Non sono nelle condizioni di sostenere discussioni con chi non pensa. Per me siete l’AIDS. Evitatemi. E’ una cortesia reciproca.Sono uno che sogna che un giorno anche l’informazione non abbia adepti che si fingono imparziali. Ho fatto notare a degli amici i titoli di uno stesso giornali: badanti definite “aguzzine” prima di un processo; Bonucci e Pepe “assolti” due giorni prima della sentenza. Un Paese di ..rda. Salviamo la Sardegna. Forse è tardi. Giusto stamattina ho letto in un manifesto che tra le celebrazioni del Santo di Orotelli, c’è addirittura una FESTA ROSSONERA. Libera nos domine!
Corto
Forse hai ragione Vittorio è troppo tardi anche per salvare la Sardegna più di 600 anni di dominazioni hanno portato il sardo a rinunciare a pensare con la sua testa. Gli ultimi 150 poi hanno reso la vita impossibile a chi ha ancora voglia di Sardegna e di farla brillare. Oltre che alla distruzione del territorio alla quale forse stiamo iniziando ad opporci, stiamo assistendo come spettatori impotenti alla tacita distruzione di una cultura e di un popolo che ormai non vede o non vuole vedere più valori nella nostra diversità. Non siamo italiani e chi ha girato un po lo vede da subito il problema è che ormai molti lo vogliono essere e di questo passo addio identità. Grazie al cielo siamo un isola e forse la geografia che per molti è il nostro punto debole diventerà la nostra forza per liberarci.
Libertà per la Sardegna
Forza Cagliari sempre
Sardo juventino sei peggiore di quello di Torino…
Pietro F.
Magari si cominciasse dalla stampa isolana che per “imparzialità” fa quasi ridere….
Vittorio Sanna
E cominciassero certi censori a guardarsi l’anima per scoprire se c’è un angolo pulito
dotaste
eh, caro sanna ti dà fastidio vero se ti criticano per la tua faziosità…..si può dire tutto, ma bisogna avere rispetto degli altri…vi lamentate degli insulti che vi beccate, ma poi lasci che i tuoi commentatori scrivano juventini sardi siete peggio di quelli di torino….ma perchè, vorrei sapere….io sono sardo come voi, ma tifo un’altra squadra, perchè quand’ero bambino quei colori mi hanno colpito e mi sono rimasti nel cuore….si tratta di calcio, non della vita di tutti i giorni…vedi caro sanna, anche tu sei uno di quelli che seminano l’odio, con le tue radiocronache che definire faziose è poco, sei il degno erede di corda, uno che è arrivato a fare gestacci in radiocronaca….bel professionista….un’altro, per fortuna mi pare che non faccia più radiocronache, è carlo alberto melis, uno che da ragazzo, per dare sfogo al suo odio antijuventino, non esitava a umiliare un suo compagno e che in anni più recenti si produceva in vere e proprie perle quando commentava la juve. Vediamo se lo pubblichi.
Vittorio Sanna
Perchè non dovrei pubblicarlo? Per tutelare il tuo discorso dal giudizio della pubblica piazza? Si commenta da solo.
dotaste
Quindi io sarei un cretino……questa risposta insieme a quella che ha dato sul post due pesi e due misure quantificano il suo valore di giornalista. Qui non si tratta di tifo, ma dell’ obbligo che avete voi inseriti nel mondo dei media di non dire balle. Inoltre dimostra che lei non vuole vedere oltre il suo naso, insomma si comporta come quei tifosi microencefali, come li ha gentilmente chiamati. Detto questo, vedendo che lei, evidentemente a corto di argomenti basati su fatti reali e non sulle chiacchiere da bar sport, continua a fare battute invece di venire al punto, le porgo i miei saluti, a Lei e ai suoi lettori.
Vittorio Sanna
Calciopoli….fatti reali…L’unica consuetudine punita tra le tante reali consuetudini. Tanto che la difesa si costruisce su “tutti lo facevano”. Molti ladri uguale onestà???
dotaste
ma lo sa che cellino telefonava tantissimo?la vera domanda è:la Juve ha modificato i risultati con le telefonate? a parere di molte persone no, vedi anche la sentenza di napoli dove si dice chiaramente che il 2004-2005 fu regolare. Poi lei parla di altre consuetudini reali…quali di grazia? lei è un vero e proprio avventore da bar sport…ma chi le ha dato la patente di giornalista? tra l’altro non conosce nemmeno la storia del cagliari, visto che in suo pezzo antijuventino prima di cagliati juve 2012 aveva detto che il cagliari doveva vendicarsi della retrocessione del 1982, mentre la retrocessione avvenne nell’83…lei si lamenta che noi rompiamo le balle, ma ci siamo stancati di gente come lei che non vede l’ora di infangare solo per evidenti deficit di rancore e piccineria. E con questo, addio…la lascio al suo triste mestiere di contaballe.
dotaste
Ah. ….ha cambiato la risposta….prima aveva scritto che ero un cretino….
Vittorio Sanna
Io credo che tu abbia avuto lo spazio necessario ad esprimerti in un contesto in cui vorresti imporre il tuo credo, come caratteristica di chi la pensa come te, a chi si ribella all’idea di strapotere e ingiustizia. Il “mio spazio” è stato utilizzato per chiedere che chi è come te, non solo gli juventini, evitasse di rompere le balle, cercando di riabilitare un secolo di corruzione e prepotenze. Oggettivamente dimostrate, perchè milanisti, interisti, juventini, sono i primi a litigare addebitandosi corruzioni e manomissioni della verità. Non pretendo di liberarvi da quello che ritengo un limite, ma vorrei anche mi fosse lasciata la libertà di non sopportare quelli come te. Perchè non faccio il giornalista 24 ore su 24. Ho limiti umani a cui non voglio rinunciare. Non è che, perchè sono un giornalista o altro, non possa lasciarmi andare a sfoghi personali più o meno eleganti. Sono sfoghi personali fondati sulla libertà di non essere oggetto di attenzioni da parte di “dotti esperti di calcio”. Hai tanti modelli a cui ispirarti. Occupa quegli spazi. Qui non si fa filosofia. Si esprimono libertà diverse dalle tue. Schiavo di un modello che n on esiste. E dopo aver detto ciò che pensi credo che sia lecito chiederti di “alleggerire” il blog!
Vittorio Sanna
Non sempre riesco a contare a dieci di fronte alle provocazioni…
dotaste
avevo chiuso, ma una cosa gliela voglio dire: lei non ha il diritto di dirmi che io sono schiavo di un modello, perchè ragiono con la mia testa e inoltre non rompo le balle nè voglio imporre un credo….cerco solo di far capire che spesso certe cose che vengono dette non sono vere, o quantomeno non del tutto. Lei ragiona proprio come un tifoso, solo che quello medio è in genere uno sprovveduto, mentre lei ha la possibilità di informarsi meglio e di cercare perlomeno di non dire cose inesatte. Lei fa affermazioni che dimostrano una beata ignoranza su calciopoli,,,quando si parla si deve sapere, se no meglio stare zitti. Inoltre parla di strapotere e ingiustizia….mi perdoni, ma a cosa si riferisce esattamente? FORSE IL CAGLIARI non ha vinto lo scudetto per colpa degli arbitri? eppure avevate dei veri campioni….si ricordi, non c’è niente di più vero del campo, tutto il resto è il pianto di chi è perdente nell’animo, cioè di chi crede che le sue sconfitte siano sempre colpa degli altri.In questo, e mi dispiace dirlo, voi giornalisti tifosi del Cagliari siete dei maestri.
Vittorio Sanna
INsisto: se noi siamo i perdenti, coloro che hanno problemi, non capisco il motivo per il quale sentiate il bisogno che vi venga riconosciuto lo spirito vincente. Per questo penso che l’unico vero bisogno è di creare altri sudditi, per non porsi il problema di esserlo. Si tenga le sue convinzioni, probabilmente che affondano in conoscenze particolari, più profonde di quelle pubbliche. Le mie, anche quelle non dichiarate e frutto del lavoro che svolgo, mi inducono a pensarla sempre di più così. Forse, negli anni, mi hanno indotto a pensarla diversamente e com più ragioni in questo modo. Ma non credo che debba confidarle a chi non merita queste confidenze