Siamo nel profondo, ci confiscano anche l’intimo, per tenere in vita la tenia solium del mondo occidentale, le banche e le sue speculazioni. Perchè il plus debito che paghiamo non è delle cose concrete ma delle ricchezze fittizie che sono diventate concrete con le speculazioni sul denaro. Sotto la mattonella i risparmi non arricchivano nessuno, nelle banche sì. Chiedetevi che lavoro hanno fatto, cosa hanno costruito, tutti coloro che sono diventati ricchi dal niente, vendendo azioni, prospettive, barili, che altro non erano che sogni, idee, prospettive tradite e mancate. Le loro ville biancheggiano come la fame sbadiglia. Giocando con le azioni, quotazioni in borsa, sali e scendi, vendi e compra, hanno messo da parte ricchezze che in larga parte sono diventate il nostro debito. I politici di destra, di sinistra e di sopra si sono comprati pensioni e privilegi. Anche queste frutto di operazioni filosofiche e virtuali e non certo di lavoro concreto. Ne sono un esempio le pensioni: quelle politiche sono intoccabili; quelle di chi lavora o ha lavorato da 20 a ics anni soggette a ridimensionamenti e tagli. Mi sono rotto le palle della demagogia. Abbiamo acclamato il dittatore bancario che senza colpo ferire ha aumentato il costo della nostra sopravvivenza del 10%. Aumento il carburante e aumento la povertà, tutelando le classi nobili, nemmeno i borghesi, ma i nuovi nobili. Quelli che senza fare un emerito c…. si ritrovano i soldi sul conto. Rovino chi produce perchè carico ulteriormente di tasse. Mi portano via le mutande ma IO NON SORRIDO. Mi sono rotto le palle. E vorrei che sapessero che la mia rabbia è velenosa e nelle mie mutande rubate c’è tutto il mio veleno. Peccato che l’uomo discenda dalle pecore perchè altrimenti non si accetterebbe tutto questo in modo passivo!