
Le mutande usate
- Dicembre 8, 2011
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Siamo nel profondo, ci confiscano anche l’intimo, per tenere in vita la tenia solium del mondo occidentale, le banche e le sue speculazioni. Perchè il plus debito che paghiamo non è delle cose concrete ma delle ricchezze fittizie che sono diventate concrete con le speculazioni sul denaro. Sotto la mattonella i risparmi non arricchivano nessuno, nelle banche sì. Chiedetevi che lavoro hanno fatto, cosa hanno costruito, tutti coloro che sono diventati ricchi dal niente, vendendo azioni, prospettive, barili, che altro non erano che sogni, idee, prospettive tradite e mancate. Le loro ville biancheggiano come la fame sbadiglia. Giocando con le azioni, quotazioni in borsa, sali e scendi, vendi e compra, hanno messo da parte ricchezze che in larga parte sono diventate il nostro debito. I politici di destra, di sinistra e di sopra si sono comprati pensioni e privilegi. Anche queste frutto di operazioni filosofiche e virtuali e non certo di lavoro concreto. Ne sono un esempio le pensioni: quelle politiche sono intoccabili; quelle di chi lavora o ha lavorato da 20 a ics anni soggette a ridimensionamenti e tagli. Mi sono rotto le palle della demagogia. Abbiamo acclamato il dittatore bancario che senza colpo ferire ha aumentato il costo della nostra sopravvivenza del 10%. Aumento il carburante e aumento la povertà, tutelando le classi nobili, nemmeno i borghesi, ma i nuovi nobili. Quelli che senza fare un emerito c…. si ritrovano i soldi sul conto. Rovino chi produce perchè carico ulteriormente di tasse. Mi portano via le mutande ma IO NON SORRIDO. Mi sono rotto le palle. E vorrei che sapessero che la mia rabbia è velenosa e nelle mie mutande rubate c’è tutto il mio veleno. Peccato che l’uomo discenda dalle pecore perchè altrimenti non si accetterebbe tutto questo in modo passivo!
ogliastrino
come si dice nei forum.. quoto ogni parola, ogni virgola, ogni punto..
Un mondo di banche e di banchieri, che ci stanno fot…do tutto, e le persone ormai abbassano la testa e porgono il c..o..
ciao Vittorio…
PS… magari il 2012 dei Maya ci salverà da questa disgrazia..
Moreno
Caro Vittorio, il tuo sfogo é piú che giustificato e se non fosse che tu faccia parte di una di quelle caste attaccate sia dalle classi povere che dalle classi ricche, saresti la voce piú imparziale del partito dei “lavoratori”. Non ti conosco profondamente ma credo che dalle tue parole si evince che la tua sensibilitá verso il sistema che ci stá sempre piú impoverendo sia basato su delle esperienze concrete di vita quotidiana, quella stessa vita che accomuna le persone cosidette “normali”, vita di sacrifici, di cose semplici e di difficoltá giornaliere. La mia compagna é spagnola, e nonostante nel loro paese si stia verificando lo stesso malcontento, se dovessi scommettere un euro verso di loro, su come uscire da questa profonda crisi, lo farei senza remore e pentimenti, perché al contrario della nostra societá, da loro le cose funzionano e sono gestite con meno egoismo e malaffare. Non si fa altro che leggere sui giornali che potenti e impresari, vengono indagati perché committenti di crimini e ingiustizie, ed io che sono cresciuto in una famiglia dove i valori di rispetto ed onestá stanno alla base di ogni interazione sociale, non posso che non allontanarmi dalla realtá di coloro che gestiscono il nostro paese, economicamente e politicamente. Sono cresciuto con l’esempio eroico di mio padre che tutti giorni, a qualsiasi ora nell’arco di 24 ore, usciva per guadagnarsi da vivere e sostenere la propria famiglia, pertanto non posso vivere con enfasi una tristezza che accomuna una societá malata, che durante il giorno preferisce accendere la propria tv e farsi lobotomizzare da programmi nostrani che parlano di gruppi di persone svampite dentro una casa o famosi che si fanno ritrarre davanti alla casa dove magari é stato commesso un delitto, pittusto che prendere coscienza della realtá ed il contesto in cui vive; la realtá é che essere una pecora nera in un gregge di pecore bianche a volte ha pagato di piú in termini di “comoditá”, ma io non voglio essere né bianca, né nera, preferisco tenermi alla larga da ció che stá accomunando tutti e magari sparire da questa realtá, perché la mia, e la generazione dei miei futuri figli, pagheranno per lo meno con 40 anni di sacrifici in una sorta di “schiavitú” legalizzata. Sarebbe bellissimo che tutti i possessori di un c/c prelevassero i loro risparmi dalle banche, che tutti i possessori di risorse finanziarie chiedessero il rimborso totale del loro investimento, che sia immobilizzato o meno e che tali soldi li spendessero per acquistare beni tangibili, o addirittura che non li spendessero per niente, cosí dall’esercitare una protesta silenziosa verso un sistema che si basa su palazzi di “carta” e persone “finte”.
Vincenzo
Moreno ,hai proprio raggione, si stanno manciando l’Italia e gli italiani ,le banche e gli altri ladroni di politicanti che si rimpinquano con smoderatezza senza ritegno ne vergogna ,un poveraccio lavora e si rompe la schiena per quaranta anni per avere una miseria di pensione ,mentre un politico fà tre anni di parlamento e gli danno 3.000 euro , quella gente sono tutti da mandare a zappare la terra e farli lavorare seriamente,altro che macchina blu ,e privileggi a non finire, sono una cozzaglia di ladri delinquenti autorizati da uno stato complice dai loro stessi misfatti , sono tutti nello stesso minestrone ,e scialacquano ,finchè gli va bene ,non bisogna sostenerli ne votarli mandarli tutti a casa .