
SENZA RADIOCRONACA
- Agosto 21, 2013
- 20
Sarà una strana domenica. Non potremo stare insieme. Domenica difficilmente Radiolina trasmetterà la radiocronaca di Cagliari-Atalanta. Non è stato raggiunto l’accordo con la Cagliari Calcio. Per adesso non è stato raggiunto. Non sta a me entrare nel merito dei contenuti della trattativa. Posso solo dire che di questi tempi non si vedono circolare vacche grasse. Nessuno regala niente. Nessuno firma cambiali in bianco e vendere è impresa difficile. So solo che a me viene già il magone. Ancor peggio della Coppa Italia. È un aspetto romantico quello che voglio mettere in evidenza. Mi ero disintossicato alla radiocronaca dopo l’esperienza esaltante con Sintony, dall’Europa alla polvere del San Paolo al riscatto Ventura. Il mio goooooolllll era finito stampato nella maglia di Muzzi, diventato un cimelio. Nell’ottobre del 2007 quando il Cagliari chamò e riprese il dalogo con il Gruppo Editoriale, con Radiolina è rinato un amore. Neanche Cellino si era dimenticato, fu proprio lui a rilanciare l’idea della mia radiocronaca. Io amo la radio. Adoro la radiocronaca. È il mio gioco di bambino che con il rossoblu del Cagliari dà ragione della Politica del Fanciullino di pascoliana memoria. Tutto diventa una fiaba. I calciatori, degli eroi capaci di scacciare le streghe, di scombinare la vita di pacifici ragni, di far godere i tifosi come nel più bell’amplesso che corona una storia d’amore, di vincere dopo decenni di digiuno. Napoli, Juve, Roma, Inter, Milan, nemici dai mille poteri che cadoni sotto i colpi di un popolo valoroso. Tante imprese, tanti record abbattuti, tante emozioni. L’orgoglio di averli sintetizzati e fissati con la mia voce e con il cuore bambino. Sarà duro tornare uomo. Anche i bei sogni finiscono. Spero non sia finito ma che sia un breve risveglio per un sorso d’acqua, per prendere respiro. Ma se non fosse così, state certi di una cosa: la radio mi ha regalato briciole di eternità, vette intoccabili di gratificazione, una ricchezza che non può essere tassata. Anche io mi sono sentito un eroe, come nel leggere un libro di avventure. Ho sentito il calore e l’incanto di un popolo, non solo calcistico, che dietro una squadra, dietro una maglia, dietro una voce si è sentito immenso e immortale. Una grande metafora di cui solo lo sport è capace. I calciatori, e i radiocronisti, vanno e vengono. Il Cagliari rimane. Un grande cuore rossoblu del quale mi vanto di essere stato un piccolo battito. Sperando di esserlo ancora.
Angelo
Dispiace e non poco, speriamao che il tutto si possa risolvere con la comprensione ed il “sacrificio” di entrambe le parti a beneficio di noi, poveri tifosi, che avevamo la possibilità di vivere la partita come te, come bambini.
Massimo
Mi spiace per il problema spero si risolverà a giorni.Comunque come non ricordare le radiocronache che si facevano a radio sintony la coppa uefa e campionato,non so se ricorderai me e Francesco nelle dirette radio.Saluti Vittorio e sempre e solo Forza Casteddu.
davide demontis
vittorio la domenica senza te non e domenica!! sei mitico !!!!! comunque secondo me si fara” ciao grande vittorio!!
Stefano
Spero che la questione si risolva, qualunque siano le motivazioni dell’attuale stallo che credo dipendano da entrambe le parti…
… Me lo auguro per i tifosi in primis, i più penalizzati dalla situazione che si va a sommare alla questione stadio, per i quali negli anni tu sei diventato un riferimento importante, più ancora dell’emittente che metteva fino ad ora in onda le radiocronache (Radiolina).
Per me che vivo fuori, e non sempre mi è possibile usufruire dello streaming, purtroppo non cambia molto. Era molto meglio quando eravate presenti anche sul Sat…
… E visto che ci sono, avendolo scritto anche in altre sedi, mi chiedo perché non abbiano mai preso in considerazione, l’Editore e la Cagliari Calcio, la possibilità di collaborare per fare di Videolina Sport (o di un altro canale creato ad hoc) un riferimento sportivo importante, senza eccessivi costi.
Quello che è e può offrire il Cagliari Calcio, unito alla competenza televisiva e alle capacità tecniche di Videolina, nonché a quasi 40 anni di archivio della stessa emittente, unite a un occhio importante sullo sport sardo e, magari, con una finestra importante sulla Dinamo, permetterebbero la creazione di un canale con i fiocchi…
Un sogno di sardo, di sportivo e di tifoso rossoblù (sempre vicino alla sua terra e alla sua squadra nonostante la distanza) che rimarrà tale? Un’utopia?
Villacidrese
Grande Vittorio
Luca
Nooooooooooooooooooo!!!!! Non mi togliete la radiocronaca di Vittorio Sanna la domenica… Ho sopportato di tutto essendo emigrato, la mancanza dei carciofi, del pecorino, del vino buono, non mi togliete anche Vittorio!
pino
ciao,nonostante non sia tifoso,allorquando mi è capitato di sentire la radiocronaca,mi è piaciuta la passione di Vittorio Sanna,al quale auguro fortuna e speranza.Saluti.
La curva di via corsica
Caro Vittorio, ti vogliamo davvero tanto bene, speriamo di risentire presto la tua voce e sempre solo forza Cagliari.
PS: La Dinamo si può solo sognare un cronista appassionato come te, perchè tu sei DI CAGLIARI.
PaoloRoccotelli
tv tv tv tv poi tv e sempre tv……..sono letteralmente NAUSEATO!!!! Sono abbonato Sky da sempre, ma quando gioca il Cagliari, già da un po’, preferisco la radio e questo grazie a te. Mi auguro che si risolva tutto pretissimo, ma se per lo Stadio le responsabilita’ sono esterne, da abbonato del Cagliari (con rimborso dell’abbonamento lasciato a fondo), non posso permettere che la mia societa’ mi privi anche dell’ultima emozione rimasta……..stavo aspettando domenica come un bambino…….farò una mail…..adesso scrivo a tutti, calciatori e società…….tu sei uno spot per il Cagliari e per lo Sport…..spero di risentirti presto. Con tanta stima.
Roger
Vittorio ma non fare il piagnucolone
Fuck radiolina e il cagliari calcio. Transmettila live via. Youtube o ustream..
Davide Zedda
Caro Vittorio, mi auguro davvero che la Cagliari Calcio e Cellino trovino l’accordo con Radiolina. Cerchiamo di restare fiduciosi. Non certo tutti possono vedere la partita e in tanti ascoltano la gara in radio. C’è poi il pre e il post partita radiofonico, insomma, tutti ascoltiamo la radio prima, durante e dopo la gara. Davvero, spero si risolva tutto per il meglio. Francamente non capisco. In bocca al lupo, caro Vittorio.
Gabriele
Non ho abbonamento a Skyfi nè a Mediasetta… voglio la radiocronaca!!!!
gaetano 72
coraggio trovate una soluzione, altrimenti quest’anno non potrò usare il mio commentatore preferito sulle immagini di sky. sarà triste vedere le partite senza audio!!!!!!!!!!!!!
p.s. lo sapevate che della radiocronaca di inter cagliari dell’anno scorso ne hanno parlato su radio 24? …. meditate gente….. meditatate
tifoso non-sconvolt
Caro Vittorio,
sembra che anche stasera saremo senza la tua radiocronaca.
A questo punto però mi sembra troppo strano che la questione sia solo economica. Cellino ci ha abituato a tante stranezze e colpi di scena: questo è uno dei tanti.
L’assenza della radiocronaca è un pezzo di storia importante che se ne va. E la mancanza è del valore della radio in sè, radiocronista a parte (fammelo dire, i tuoi discorsi sulle cugurrate non mi sono mai piaciuti!!!).
Su un altro aspetto vorrei però dire una cosetta: CHE BRUTTA COSA LA CENSURA… o la autocensura!!! A Videolina, che ascolto abitualmente, nessun servizio; tu, che concludevi le sue presentazioni in TV con l’appuntamento in radio, zitto; il sottoscritto, che chiedeva sulla pagina FB di Radiolina – lo ammetto, con eccessiva insistenza – il perchè di questa assurda mancanza, bannato (guarda la pag FB di Radiolina: a parte il Papa, che è dovunque, solo scimprori).
Spero di risentirti, magari su un’altra frequenza!!!
Vittorio Sanna
Credo che tu abbia colto cose importanti. Grazie. Ciao
Angelo
E da tempo che stanno affossando noi Sardi. Non abbiamo lavoro, non siamo padroni a casa nostra, non abbiamo uno stadio ed ora anche le radiocronache. Ma che deve fare un Sardo per sopravvivere?
Cinzia Perra
Ciao Vittorio, mi auguro di risentire presto la tua radiocronaca…Manca tantissimo a tutti. Un abraccio e un saluto da una tua ex collega.
Cinzia Perra
* abbraccio
Vittorio Sanna
Che bella sorpresa :-): grazie Cinzia. Un abbraccio
Luigi
IO PURTROPPO. NON SONO SARDO MA LA SARDITA’ LA SENTO SCORRERE DENTRO DI ME E VIVO IN CONTINENTE QUINDI. ATTRAVERSO RADIOLINA E VIDEOLINA MI SEMBRAVA DI STARE INSIEME AL MIO VERO POPOLO MA ADESSO CHE IL SEGNALE E ‘STATO TOLTO DALLE FREQUENZE SKY MI SENTO COME UN PRIGIONIERO IN TERRA STRANIERA CHE PER CAPTARE NOTIZIE AMICHE DEVE SPERARE CHE LA SUA CONNESSIONE FUNZIONI.IN MANIERA PERFETTA.ERA BELLO RINCASARE E ACCEDERE AI PROGRAMMI SARDI CON UN SEMPLICE CLIC E NON TI DICO QUANDO VEDEVO IL CAGLIARI IN TV E ASCOLTAVO LA RADIOCRONACA VIA INTERNET ERA UN GODIMENTO.GRAZIE DI AVERMI REGALATO QUEI MOMENTI.