
Il ritorno di Larrivey
- Luglio 24, 2011
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[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=Z3loZrRcqzg[/youtube]Uno, due e tre. I primi gol sono tutti suoi, uno annullato gli altri validi. Si potrebbe aggiungere, secondo tradizione, visto che gli allenamenti sono il suo regno. Joaquin Larrivey ci tenta ancora e non solo per sua volontà. Soprattutto per testardaggine e capriccio di chi non vuole perderci i soldi spesi, Massimo Cellino. Lo si era capito dalle occasionali dichiarazioni (“Sarà Donadoni a valutare”, “E’ stato sfortunato perchè è uno dei più forti in circolazione”). Soldi spesi che nel caso del Presidente Rossoblu corrispondono nella memoria a quelli usciti in una unica soluzione in precedente operazione di mercato. Perchè il valore per chi arriva dal commercio spicciolo, è almeno la spesa operata. Non riesce ad avere medesima concezione, ad esempio, del giocatore del vivaio, perchè il Settore Giovanile è una spesa fissa e non obbligatoria e non fa parte di “ciò che è stato pagato”. Si riparte da Larrivey ma non solo. Anche El Kabir è stato autore di una doppietta. Guizzi che ricordano Jeda, pennellate in rifinitura più efficaci delle conclusioni a rete. E’ presto per giudicare, tenendo conto che gli stranieri devono reggere l’impatto con le preparazioni atletiche italiane, tutt’altro che morbide. Benissimo i soliti noti, l’ossatura della squadra con i Capitani e con Cossu e Nainggolan. Gran gol di Biondini ma sensazione che possa non essere destinato a stare a Cagliari. Una sensazione, niente di più. Infine ma non ultimo Ibarbo. NON E’ UN ATTACCANTE. Si è tentato di farcelo passare come tale per non chiedere niente dal mercato in zona offensiva e fare spazio a Larrivey. E’ un ottimo centrocampista. Fa tutto ciò che è essenziale. Non tocca una volta di più il pallone di quanto serve. Vieira più di Asprilla se gli dovessimo trovare una similitudine. Anche questa valutazione da proiettare sul mercato per orientarci su un centrocampista capace anche di interdizione, cosa che manca. Soprattutto in alternativa a Biondini. Un ultimo pensiero è un plauso ai Boi del Cus Campione d’Italia. Federico, il difensore di destra in forza al Selargius merita attenzione. Salvatore, l’attaccante è stato capace da solo di creare più di un grattacapo ai difensori rossoblu. Ancora una volta a testimoniare l’incapacità a vedere intorno a noi e la tendenza a privilegiare l’esterofilia.
lele
Caro Vittorio,
come al solito concordo con molte valutazioni relative alla prima uscita stagionale.
Si riparte dai “soliti”, anche a me Ibarbo ha ricordato molto Vieira e concordo sulla valutazione dei “due Boi” ….. mooooolto interessanti!
lele
….ah dimenticavo……complimenti per il blog ed in bocca al lupo!