Mi sanguina il cuore ma era necessario. L’ho accolto come un figlio  e può restare finchè vuole.  Finchè ci sarò io non verranno toccati i più deboli. L’ho chiamato per dirglielo io ma non mi ha risposto e quando mi ha richiamato suonavo con il mio gruppo. Non si possono sentire i falsi piagnucolii di chi senza radersi mai lo stomaco ha costruito il suo impero sulle setole di cui è  fornito. Sempre più spesso invece tentano di utilizzare il veicolo dell’emotività, contando sulla parte più tenera della società. Commuovono e ingannano chi non riesce a percepire il pericolo dietro la mela del sonno eterno. Non c’è principe, soprattutto azzurro, che possa svegliarli. La perfidia e la falsità che farciscono un mondo di inganni dietro i quali si cela il potere più bieco e sanguinario. Oggi che si comincia a rivalutare l’opera da economista di Carl Marx, non ci si rende ancora del tutto conto che la speculazione sul lavoro altrui e l’accumulo di capitale è la ragione del collasso sociale. Perchè  per concentrare il grande reddito in poche persone si è arrivatri a dissanguare i pochi che lavorano e incrementare la sacca di popolazione che non ha di che mangiare. Ed è solo l’inizio. Per rimettere in piedi l’economia mondiale è necessario rendere ciò che si è indebitamente accumulato. Altrimenti sarà kaos. Il vero provvedimento finanziario sarebbe stabilire un tetto massimo di ricchezza. Allora sì che si toccherebbe a sangue il loro cuore