[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=rgCwivX3TWM[/youtube] Legg0, a fatica. Leggo, e non mi arrabbio: vomito. Perchè è impensabile tagliarsi le palle per fare un dispetto alla moglie con cui non si va d’accordo. Enac/Cagliari Calcio. Per molti non è l’interesse di una delle tante Società che nel coltivare una funzione pubblica (ENAC) ha confuso il proprio ruolo con quello dell’imprenditore (ha incassato e appaltato facendo conto di avere già i terreni nel frattempo acquistati dalla Cagliari Calcio). Ci sono regole precise (peraltro dettate con il loro supporto). Norme che è necessario rispettare per fare in modo che la sicurezza aeroportuale sia compatibile con il tessuto sociale in cui nasce e che le Amministrazioni Regionali stanno puntualmente verificando. Norme, precise, pignole, dettagliate. Per poter operare nel proprio territorio le Amministrazioni Locali si devono attenere a quelle norme. Se il progetto va avanti è perchè le norme finora sono state rispettate. Nel momento in cui ci si convince di detenere un potere dittatoriale, allora le norme non contano  più.  Si vogliono imporre i propri interessi anche in Regioni Altrui per realizzare imprenditoria che ha modi e logiche che sono tutte da verificare. Le norme e le regole della buona convivenza non esistono più. Convincimento che nasce dal fatto che in Sardegna per decenni si è fatto il bello e il cattivo tempo. Basta guardare che c’è intorno alla laguna di Santa Gilla. Se il Cagliari non potesse costruire sulla base di regole  precise non c’è furbo (che abbia resistito ai governi e che abbia dimostrato il suo potere forte e forse sotterraneo) che debba esporre se stesso: bastano le norme. Qui la logica democratica. Oggi leggo e, così come per la Rivoluzione Napoletana del 1799 c’è  chi rigetta qualsiasi forma di democrazia o di rivoluzione anche culturale perchè non vuole rinunciare alle logiche di bottega della nostra politica, schierato a destra o sinistra a seconda di come conviene, anche a costo di rinnegare la propria terra. Non è più Enac/Cagliari Calcio: è Mister X (chiunque) contro Cellino. Diventa una posizione “contro” preconcetta che è tipica di una faziosità spiccata e generale che ha caratterizzato il nostro mondo diviso in due, anche quello informativo e culturale che spera poi di ricevere dal padrone di turno il proprio pasto. O con me o contro di me. E quando questo ruolo lo assumono coloro che si ergono a super partes mostrano tutta la falsità che li caratterizza. Ho visto persone di queste andare a cena fingendosi amici con chi il giorno dopo hanno sputtanato nel proprio giornalino, utilizzando il clima amichevole e scanzonato (vita privata) per muovere appunti. Attenti a questi falsi moralisti. Da loro nasce la schiavitù. Perchè schiavitù professano in nome della libertà.