I sudditi dei Borboni
- Luglio 29, 2011
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[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=rgCwivX3TWM[/youtube] Legg0, a fatica. Leggo, e non mi arrabbio: vomito. Perchè è impensabile tagliarsi le palle per fare un dispetto alla moglie con cui non si va d’accordo. Enac/Cagliari Calcio. Per molti non è l’interesse di una delle tante Società che nel coltivare una funzione pubblica (ENAC) ha confuso il proprio ruolo con quello dell’imprenditore (ha incassato e appaltato facendo conto di avere già i terreni nel frattempo acquistati dalla Cagliari Calcio). Ci sono regole precise (peraltro dettate con il loro supporto). Norme che è necessario rispettare per fare in modo che la sicurezza aeroportuale sia compatibile con il tessuto sociale in cui nasce e che le Amministrazioni Regionali stanno puntualmente verificando. Norme, precise, pignole, dettagliate. Per poter operare nel proprio territorio le Amministrazioni Locali si devono attenere a quelle norme. Se il progetto va avanti è perchè le norme finora sono state rispettate. Nel momento in cui ci si convince di detenere un potere dittatoriale, allora le norme non contano più. Si vogliono imporre i propri interessi anche in Regioni Altrui per realizzare imprenditoria che ha modi e logiche che sono tutte da verificare. Le norme e le regole della buona convivenza non esistono più. Convincimento che nasce dal fatto che in Sardegna per decenni si è fatto il bello e il cattivo tempo. Basta guardare che c’è intorno alla laguna di Santa Gilla. Se il Cagliari non potesse costruire sulla base di regole precise non c’è furbo (che abbia resistito ai governi e che abbia dimostrato il suo potere forte e forse sotterraneo) che debba esporre se stesso: bastano le norme. Qui la logica democratica. Oggi leggo e, così come per la Rivoluzione Napoletana del 1799 c’è chi rigetta qualsiasi forma di democrazia o di rivoluzione anche culturale perchè non vuole rinunciare alle logiche di bottega della nostra politica, schierato a destra o sinistra a seconda di come conviene, anche a costo di rinnegare la propria terra. Non è più Enac/Cagliari Calcio: è Mister X (chiunque) contro Cellino. Diventa una posizione “contro” preconcetta che è tipica di una faziosità spiccata e generale che ha caratterizzato il nostro mondo diviso in due, anche quello informativo e culturale che spera poi di ricevere dal padrone di turno il proprio pasto. O con me o contro di me. E quando questo ruolo lo assumono coloro che si ergono a super partes mostrano tutta la falsità che li caratterizza. Ho visto persone di queste andare a cena fingendosi amici con chi il giorno dopo hanno sputtanato nel proprio giornalino, utilizzando il clima amichevole e scanzonato (vita privata) per muovere appunti. Attenti a questi falsi moralisti. Da loro nasce la schiavitù. Perchè schiavitù professano in nome della libertà.
ciccitu
Ciao vittorio, io conosco un po’ la materia legata ai vincoli. Da quello che ho capito la società ha si rispettato tutti i vincoli posti per chi vuole costruire nelle zone limitrofe agli aeroporti, sono vincoli fissi che esistono da anni, come distanza ,altezza o apparati radio. Il problema è che oltre ai vincoli di carattere tecnico esistono anche quelli dati dal parere degli alti vertici in questo caso dell’ ENAC…e cioè se per loro 25mila persone rischiano la vita vicino all’aeroporto dovuta ad un atterraggio o decollo sfortunato, purtroppo sono problemi…..Io mi auguro che vengano valutati tutti gli aspetti, e che l’ENAC non si intestardisca solo per il fatto che cellino ha ottenuto i terreni al posto loro!!! FORZA KASTEDDU
Vittorio Sanna
Ma tu hai visto dove passano gli aerei attualmente per gli atterraggi? Non mi sembra che siano zone dove il rischio di coinvolgere un vasto numero di popolazione… Cosa dire allora della cinta DEcimomannu/Elmas con aeroporto miltare che concorre con quello civile? Non credo che il rischiono possa nascere improvvisamente dallo stadio…Il rischio è concreto da decenni…Credo che l’unico motivo sia legato al fatto che il LORO progetto non debba avere bisogno nè di approvazione nè di richiesta…Il giudizio non è super partes ma interessato e questo è un conflitto di interessi che non può passare inosservato ad un cronista, soprattutto sardo. A meno che non abbia come interesse, anche lui, andare contro qualcuno e per questo abbia rinunciato da tempo alla libertà di giudizio facendo finta di essere la libertà di giudizio… Ciao
ciccitu
hai perfettamente ragione, e spero sulserio che l’enac non utilizzi i suoi poteri per bloccare il CAGLIARI, spero sopratutto che se ne parli di piu’ anche a livello nazionale non solo nella stampa isolana, così da far rilassare un attimino chi vuole specularci sopra……
massimo
parole sante…e quello che mi ronza in testa da stamattina continua ad alimentarsi…
PDM
L’ENAC fa benissimo a bloccare un progetto folle come quello di costruire uno stadio a 600 m da una pista. Ma di che cavolo parliamo ancora? Roba da matti…..
massimo
pdm fatti una passeggiata sul posto guarda la pista assisti a un atterraggio e a un decollo e poi ne riparliamo…e informati sui progetti dell’enac su quell’area….
PDM
Informati meglio tu semmai.
Che sia un problema di sicurezza o di possibilità di sviluppo futuro di un bene comune quale l’aeroporto, lo stadio non esiste proprio!
Questo se si prova a ragionare e non a fare i tifosis enza se e senza ma.
Perchè nessuno glielo chiede chiaro a Cellino? Perchè hai voluto prendere quei terreni che tutti sapevano essere sotto le mire della SOGAER? Perchè non sei andato a prendere altri terreni che senza alcun problema ti avrebbero aftto avere il tuo stadio in un amen?
Perchè? Po su dinai….ecco perchè!
massimo
…dimenticavo…il sig riggio ha manifestato perplessita’ riguardo gli atterraggi di aerei in difficolta’ che potrebbero cercare vie di fuga ai lati della pista…sig. PDM, come anche i bambini sanno la sardegna e battuta per circa 300 giorni l’anno dai venti e l’80% di questi 300 giorni il vento si chiama maestrale. siccome le manovre avvengono sempre controvento, gli aerei atterrano dal mare perche’ il maestro e un vento di n/o. negli altri 65 giorni dove teoricamente non ce vento, le manovre si svolgono SEMPRE con la punta dell’aereo rivolta verso nord. considerato che lo stadio sara’ fruibile due volte al mese per un paio d’ore, mi sembra evidente che bisogna trovare altri argomenti. p.s. ci sono 200 metri dalla pista alla recinzione poi ce la strada poi alcuni capannoni. ci sono forse 1000 metri dalla pista alla base militare che tra l’altro ospita uffici e alloggi degli stessi?
PDM
Ma lo hai capito che quei terreni comunque servono all’aeroporto per espandersi?
Io veramente sono senza parole….
massimo
ma tu l’hai capito che la critica a prescindere contro cellino ti acceca?
massimo
i terreni sono di chi li compra non di chi ha le mire di comprarli…almeno questo lo capisci? e dai….almeno rispondi sul merito …sulla sicurezza sorvoli molto comodamente…oppure per te portare gli aerei dentro casa agli abitanti di elmas giustifica l’ampliamento di un bene comune? ribadisco..informati meglio