
I LUOGHI POLITICI ORIZZONTALI
- Giugno 26, 2013
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Basta salire su al quarto piano. Cercare un punto dove scrutare l’orizzonte a 360° gradi. Quello è il luogo della vostra politica orizzontale. Si può fermare sulla parete di una montagna, oppure nell’orizzonte che cade sul mare, infilarsi in una gola, o scavalcare alcune colline. I luoghi in cui fare politica orizzontale sono quelli dei limiti umani. Dove si perde la vista lasciate perdere la vostra attenzione politica. Ascoltate, studiate, prendete esempio da altri luoghi orizzontali, ma curatevi di avere dal vostro territorio le risorse. E’ un legame che si rigenera con la terra. Tutto ciò che riusci a vedere sono i problemi da risolvere e le risorse da concatenare. Dal mio quarto piano vedo lo Stagno di Santa Gilla, vedo le montagne di Gutturu Mannu, vedo i terreni incolti, vedo le ciminiere spente. Vedo città che ospitano uomini con esigenze individuali è sociali. Sono tutti i temi della politica orizzontale che nascono dai luoghi. Quando l’uomo si è fermato è diventato sedentario si è affidato alla terra. La terra che dava frutti se lavorata. La terra che cibava gli animali addomenticati. Le acque che offrivano irrigazione per i campi e pesca e cibo. Ha creato una catena in cui umilmente si è inserito. Finchè non ha pensato di essere superiore. Quella terra ha smesso di produrre e con il tempo ha alimentato la fame. Bisogna chiedere scusa, aspettare che le accetti e riprendere ad essere l’anello di una catena. SEnza guardare in alto, se non per pregare il cielo. Dove la natura, come in terra si rigenera. E nei luoghi della politica orizzontale si è tutti alla stessa altezza. Non ci sono vertici nè piramidi. C’è il ballo tondo della vita