Ora sappiamo da dove cominciare. A fine agosto andiamo a trovare gli amici che ci hanno abbandonato. Biondini perchè non sopportava più l’aereo e lo stadio semivuoto. Canini per motivi personali. Andremo a trovarli a Genova, sempre che nel frattempo i tifosi non chiedano durante una partita di levarsi la maglia e di poggiarla a bordo campo. Brescia, l’alternativa. Ma non  sarà la fine, sarà l’inizio. Genoa-Cagliari è stata la fine per il caro Alessandro. C’era chi in quella partita a porte chiuse aspettava la smorfia come pretesto. E’ arrivata quella che si stampa spesso in qualsiasi calciatore, di qualsiasi categoria ed età. Perchè chi ama il calcio non ama essere sostituito. Basta questo a dire che “rovina” lo spogliatoio e pensa solo per sè? Forse è esagerato. Si riparte ad agosto e si rischia di giocare tre partite a Trieste. Atalanta, Roma e Pescara se vorranno venire in Sardegna dovranno farlo durante le ferie. Forse solo gli Adriatici hanno qualche possibilità il 30 settembre. Le altre due, molto scarse. Bisognerebbe incendiare le tappe. Speriamo solo di rispettarle. Se sarà così il Bologna inaugurerà Is Arenas. Appuntamento  per il 21 ottobre. A Natale ci sarà la Juventus. La V ecchia Signora verrà a Quartu a cercare i regali. Anche quest’anno sarà alla penultima di campionato. Che il computer sia juventino oltre che scaramantico? Dal calendario possiamo trarre solo piccole storie. Quelle più grandi sono da costruire. Speriamo si sappia aspettare. Già a ferragosto talvolta abbiamo avuto tanto da scrivere. Buon Top Player a tutti (già la definizione mi sta sulle). Sarà perchè mi ricorda la Milano da bere che si beve anche qualsiasi nuova minchiata anche sotto forma di definizione. Perchè quando non si ha da scroccare champagne (non sono tempi) ci si dà tono anche con la gazzosa. Buon campionato!