
Gli affari e il rispetto
- Agosto 8, 2011
- 30
Un giorno è il figliol prodigo che torna a casa e che può curarsi e allenarsi senza problemi. Lo stesso giorno era una ciliegiona di cui non si doveva tener conto e che si sarebbe aspettato. Il giorno dopo è un calciatore che non accetta un contratto stilato in gran fretta. Il giorno a seguire se ne riparlerà quando sarà in forma e nel frattempo è ospite del Cagliari. Poche ore dopo lascia un contratto firmato in bianco che è il preludio ad un viaggio a Tempio per stare nel gruppo. L’epilogo è un benservito che arriva improvviso e che costringe ad un uscita di scena clamorosa e teatrale. L’imprenditore non si discute: fa scelte nell’interesse dell’azienda. L’imprenditore però dica sempre così, perchè quando parla di figli, di amore, di passione si veste di concetti che tradisce puntualmente. Un imprenditore sprezzante del rispetto che il cuore lo poggia dentro il cassetto della scrivania per fare i suoi interessi. Perchè la Cagliari Calcio è un suo interesse, curato con profitto economico (anche questo tutto suo). Basta far credere di essere un benefattore. La passione è la nostra che con i nostri sofferti bilanci familiari facciamo sacrifici veri per il Cagliari. Ma conserviamo anche il rispetto reciproco. Illusi che l’interesse del Cagliari possa essere per tutti amore.
Giuseppe
L’unica cosa che lascia a bocca aperta è la mancanza di coerenza tra comportamenti totalmente opposti tra loro….e alla fine a rimetterci sono i tifosi che prima vengono illusi con discorsi di attaccamento alla maglia e relativi al ritorno del figliol prodigo e poi devono assistere a questi teatrini.
Il caso Foggia-Marchini, quello di Marchetti e ora Suazo…ultimamenti stiamo diventando una sorta di barzelletta…..che peccato!!!
La storia di David somiglia, con alcune notevoli differenze caratteriali, a quella di O’Neil al quale, dopo i primi grandi attestati di stima e pazienza in attesa del suo recupero, è stato dato il benservito. L’uruguaiano faceva un pò di bizze…però forse valeva la pena aspettarlo….professionalmente e umanamente, così come avrebbe meritato di essere aspettato anche Suazo.
PDM
Giusto, basta con sta storia che lo fa per amore del Cagliari e baggianate varie.
Cellino è solo e semplicemente un imprenditore con due dita di pelo nello stomaco che sta facendo soldi a palate con i sentimenti dei tifosi. E alcuni di ciò ne godono pure.
Andrea
Penso che dietro questa situazione ci siano gli attriti con il procuratore Branchini,che tra l’altro segue alcuni giocatori del Cagliari compreso Donadoni.
Sicuramente forse mi sbaglio ma il Presidente pare stia seguendo alcuni giocatori extracomunitari,è nella squadra oltre a Ibarbo c’e Sivakov oggetto ancora misterioso seguito da Branchini il quale non ha ancora trovato squadra…
Comunque questa situazione non va bene..la squadra è ancora incompleta e il tempo stringe…..
Roberto
Ci stiamo coprendo di ridicolo a tutte le latitudini…la dignita’ non ha prezzo…e’ un concetto che Cellino non sa cosa sia…..bisogna isolarlo questo vicere’ che fa di tutto per vincere il campionato del fpf……sabato 27 non andremo a fare il tifo per Cossu e compagni ma per CONTI A POSTO.
Maurizio
Grande analisi Vittorio, concordo pienamente sulla tua lettura, Cellino è un padrone e come tale è senza uno straccio di sentimento….si è comportato sempre così con i vari O’Neill, Zola, Sonetti, Ballardini, Allegri, Acquafresca….etc.. l’unica cosa che a lui interessa sono i suoi profitti e basta non conosce il rispetto per le persone, e ho paura che anche un gentiluomo come Donadoni rischi parecchio..per non parlare poi della questione stadio che è puramente una grossa speculazione edilizia dalla quale lui si coprirà d’oro!!!Non potrà mai rimpiazzare il mitico S.Elia perchè con i soldi non si può comprare tutto soprattutto i sentimeti.
Cellino si riempe la bocca di parole come onestà, rispetto, sentimenti e si vanta della sua Sardità che sbandiera con troppa facilità…io da Sardo penso che noi Sardi abbiamo ben altri valori e ben altro rispetto per le persone e Cellino non ci rappresenta per niente…Forza CAGLIARI
Andrea
Secondo le ultime mi sa che il problema e propio il rapporto con Branchini…dovrebbe arrivare Thiago Riberio dal Cruzerio attacante extracomunitario ecco svelato il mancato accordo con Suazo….Branchini non è riuscito a sistemare Sivakov suo assistito anche lui extracomunitario e per far spazio al nuovo attaccante Suazo a casa per ripicca….
ciccitu
……..e in piu’ aggiungo, cellino, non ti stai comportando da vero SARDO
mario
…..dice tutto…. quando solo il mese scorso si ritirò dall’aiutare la Dinamo….vuole solo apparire…..un giocatore come Suazo non meritava questo trattamento.Biondini sarà il prossimo!!
Ignazio P.
Non mi sento di criticare “l’uomo” Cellino, preferisco parlare dell’Imprenditore Cellino.. D’altronde se oggi siamo qua a parlare della Cagliari Calcio, squadra che disputa il massimo campionato di calcio italiano (non dobbiamo scordarlo!!), lo dobbiamo solo ed esclusivamente al presidente-imprenditore Cellino! Giustamente qualcuno potrebbe storcere la bocca su alcune sue affermazioni e ripetere all’infinito le solite frasi tipo sul suo modo di condurre i propri affari. Oggi il calcio è business! Si parla persino di sciopero dei giocatori: 40 anni fa, ai tempi dello scudetto, simili parole erano impensabili!! Purtroppo quei tempi, quelli del calcio spensierato sono finiti, oggi come oggi ci sono in ballo milioni di euro.. A noi non è dato sapere i motivi che hanno portato l’imprenditore Cellino ad agire in questo modo ed è pertanto giusto che gli si lasci almeno un piccolo spiraglio chiamato ragionevole dubbio. Non è bello dirlo (almeno per me) ma con i soli sentimenti è impensabile condurre una società di calcio professionista. Il rispetto è doveroso verso il prossimo a prescindere dal tipo di attività si svolga.. ma a volte va conquistato…
PDM
E infatti Cellino il rispetto lo ha “conquistato”….
Il giorno che molla, il cagliari dovrà far passare decenni prima di non rischiare di essere preso a sassate.
gianni
Ma scusate, state tutti a criticare senza sapere una beata fava! Ma sapete quale è il vero (e sottolineo VERO) motivo per il quale Suazo non viene ingaggiato? Se non lo sapete è inutile criticare e sparare sentenze su “mancanza di rispetto” e via discorrendo! In mancanza di comunicazioni ufficiali o di dichiarazioni di Suazo o del suo procuratore è inutile discutere! Quanto è stato offerto a Suazo? Suazo lo ha accettato? si o no? che altre clausole erano previste? Ecco queste sono le domande che dovrebbero avere una risposta chiara, io le chiederei a Suazo e a Branchini che pero’ dovrebbero rispondere con sincerità, non trincerandosi dietro i soliti luoghi comuni dei “malintesi” e via dicendo…
tommy
Suazo ha firmato un contratto in bianco a quanto pare…e Cellino gli ha dato il benservito..però boh..non so che dire su questa storia..
il mascetti
Io non ero per niente entusiasta del ritorno di David, lo scrissi pure qui. Ma in questo caso si tratta di aver defecato con gusto sulle più normali regole di educazione e deontologia, cosa a cui sto psicopatico ci ha ampiamente abituato.
Fa il paio con il trattamento verso Zola, la scomunica di Marchetti e la telenovela Acquafresca ( che sarebbe rimasto molto ma molto volentieri), episodi assurdi e di bassissimo spessore morale , specchio di questo uomo piccolo piccolo.
marcello
spero che questo gran polverone nn abbia come obbiettivo quello di sviare l’attenzione della gente da un calciomercato fin qui a dir poco fallimentare.
il mascetti
no, ita chi nanta
mario
……perchè questo silenzio con la stampa……il presidente non vuole voci fuori dal coro!!!!!! vedrete alla fine arriveranno Parolo (soldi + Biondini).
Barreto (dopo la partita di Champions)…..
P.S. Come disse Giampaolo la dignità non ha prezzo….
luca gaveglia
Il “benefattore” sta traghettando il NOSTRO cagliari nel mare della sopravvivenza, racogliendo pesci e pesci, a piene mani dalle reti che noi gli forniamo.
Non faremmo mai come il marito che per far dispetto alla moglie si tagliò gli….ammenicoli……amiamo troppo il cagliari per smettere di pagare Sky, di anadare allo stadio ecc…..
Ma il suo “sacrificio” mi piacerebbe testarlo a….casse vuote, senza diritti TV, senza tifosi allo stadio, senza l’amore illimitato per quei colori….mi piacerebbe testarlo…..credo che finalmente rispetterebbe le sue promesse ed alzerebbe inesorabilmente i tacchi, liberando un popolo, quello rossoblu da una dittatura ormai ventennale!!!!!
Paola pascalis
Grandissimo Vittorio!quoto ogni singola parola…Ero tra quelli poco convinti da questo ritorno, ma qui si parla di rispetto verso Suazo come persona (come verso tutti quelli che lui definisce “figli”) che Cellino non ha avuto. E ora il caro presidente che fa?dice che di Suazo non parlerà più, forse perchè nemmeno lui ha una giustificazione per questa ennesima vergogna.Parla di orgoglio sardo e di interesse del Cagliari che viene posto davanti a qualunque cosa….ma puntualmente ci ridicolizza con sceneggiate patetiche…parla,parla,parla e ancora parla.Ma ogni volta dice il contrario di quanto detto in precedenza.E via a far passare il “figlio” di turno come mercenario e se stesso come il povero “padre” che prende decisioni dolorose nell’interesse della “famiglia”.Sono sinceramente stanca di queste continue sceneggiate, chiediamo amore eterno ai giocatori, ma cosa gli diamo in cambio?Un presidente capacissimo dal punto di vista manageriale (e non mi si dica che lui ci rimette e basta perchè questa storia non regge più), ma completamente privo di sentimenti e di rispetto verso chiunque,un presidente a cui non importa se hai dato 2gambe per il Cagliari o hai rinunciato a contratti vantaggiosi per sposare la causa rossoblù e che riesce pure a “manovrare” le menti di parte della tifoseria che riconoscono in lui un benefattore assoluto, un santo a cui votarsi per tutti i soldi persi per il bene del Cagliari, una vittima di tutti coloro che non si nascondono dietro a un dito e che insieme ai meriti indubbi che Cellino ha nella gestione economica, guardano anche alla pessima gestione umana del gruppo.
Pupa
Che scena pietosa e che presidente vergognoso!
Bravissimo Vittorio
raffaele
…….mi dispiace ….ma è un comportamento in perfetto stile Cellino………non ci sono parole……..non c’è un briciolo di rispetto………………………mah.
Giuseppe
Concordo totalmente con Vittorio e le tue parole sono le mie.
Aggiungo solo che un imprenditore con la I maiuscola non tratta i propri dipendenti come bestie. Chi fa come Cellino è un imprenditore con la i minuscola, di quelli che per fare affari, machiavellicamente, usa qualsiasi mezzo incurante dell’etica e del rispetto umano che si deve a qualsiasi persona.
E siccome parlo a ragion veduta, le teorie sull’imprenditore con la i minuscola appartengono al passato e la letteratura moderna di management è di tutt’altro orientamento.
A maggior ragione l’imprenditore farebbe bene a risparmiare frasi mielose che suonano false come nessun’altra cosa.
alessio
tanti bei commenti ma come a scritto qualcuno di Voi il vero motivo della rottura tra Suazo e Cellino qualcuno lo sa??????
io l’unica cosa che mi chiedo , perchè Suazo non ha firmato subito il contratto che Cellino gli ha proposto ??????????
Ho letto commenti su Aquafresca perchè dopo il campionato scorso qualcuno di Voi lo avrebbe riconfermato????????
Marchetti sino a prova contraria è stato lui a voler andar via o sbaglio !!!!!!!!!!!!!!!!
Penso che i conti sulloperato del Presidente si dovrebbero fare a fine mercato e a fine campionato.
alessio
© foto di Andrea Ninni/Image Sport
Il divorzio tra David Suazo e il Cagliari si è consumato. Il presidente Cellino commenta la decisione che lo ha portato a concludere le trattative col giocatore honduregno: “La vicenda mi ha deluso, prima ho dato retta al cuore, poi ho capito che sbagliavo”.
“Una vicenda che mi ha profondamente ferito: per un po’ di tempo ho dato ascolto al sentimento e all’affetto, ma per fortuna mi sono svegliato dal sonno e ho capito, devo ammetterlo, che mi stavo sbagliando”.
Il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, commenta il divorzio tra David Suazo, l’attaccante honduregno che dal 18 luglio si stava allenando con i rossoblù, e la società, avvenuta proprio alla vigilia della gara amichevole con gli spagnoli del Rayo Vallecano. “Non ne voglio più parlare, ma posso dire solo questo: l’anno scorso – continua – è stato doloroso e faticoso, e so solo io quanto ho sofferto, dover dire al mio capitano Diego Lopez di interrompere. L’ho fatto per la società, ma ripeto, so solo io quanto mi sia costato in termini di affetto e sentimento per un giocatore così importante per il Cagliari. Dico queste cose per ribadire quanto sono importanti per me questi rapporti”.
Una vicenda intricata, quella di Suazo: Cellino aveva accolto l’honduregno in ritiro confidando in una sua pronta ripresa, ma soprattutto, come più volte aveva ribadito il presidente, per la stima e la riconoscenza nei confronti del giocatore. Poi il tira e molla sul contratto deve aver infastidito Cellino che, nei giorni scorsi, aveva manifestato tutto il suo malumore con esternazioni molto chiare. Ieri, a caldo, il Presidente aveva invece preferito misurare le parole, salvo sottolineare: “Non mi preoccupo dei singoli, mi interessa tutelare il collettivo”.
Pupa
SENZA PAROLE:
(ANSA) – ROMA, 8 AGO – ”Una vicenda che mi ha profondamente ferito: per un po’ di tempo ho dato ascolto al sentimento e all’affetto, ma per fortuna mi sono svegliato dal sonno ed ho capito che mi stavo sbagliando”. Il presidente del Cagliari Cellino commenta cosi’ il divorzio tra l’attaccante honduregno Suazo e il club. Il giocatore aveva dovuto lasciare il ritiro rossoblu’ ieri. ”So solo io – aggiunge il patron – quanto ho sofferto l’anno scorso per dire a capitan Lopez di interrompere. L’ho fatto per la societa”’.
MC
Testa o pancia? Testa o cuore? Spesso nel nostro agire diciamo “devo ragionare con la testa e non con il cuore (o con la pancia). Cellino questa volta ha fatto una prima scelta con il cuore e la seconda con la pancia. La speranza è che abbia mantenuto la “testa” per gli altri acquisti.
In questo gioco, noi siamo solo schiavii di una passione che ci brucia dentro da quando abbiamo capito che il pallone è rotondo e che si può prendere a calci.
Da allora, quasi due decenni di curva, di trasferte, di sofferenze, pioggia, sole, gioia incontenibile e dispiaceri profondi.
Purtroppo noi non riusciamo a ragionare con il cervello perché se lo facessimo, la domenica andremo a fare una scampagnata e non a prendere freddo in curva.
Ma questo è il calcio, uno “spettacolo sportivo” dove gli spettatori pagano, spesso, per soffrire.
Per il resto, mi viene in mente la battuta che un agente figc esperto fece ad un ragazzo subito dopo che quest’ultimo aveva passato l’esame di abilitazione per diventare procuratore di calciatori. Disse: “Ma è proprio sicuro di voler fare il procuratore? Stia attento che questo è un mondaccio, la gente non guarda in faccia a nessuno”.
Forse aveva ragione.
Complimenti a tutti e mi scuso, soprattutto con Vittorio, per il commento che feci alcuni giorni fa. MI sbagliavo.
mario
………Presidente patetico…….ti sei messo contro tutta la serie “A”….. non riesci a chiudere un operazione che sia una….Su Suazo hai dato retta all’allenatore + qualche senatore a cui dava fastidio il suo ritorno a Cagliari…. oppure hai come con David… con Diego Lopez , Michele Fini, ecc…fino ad arrivare a Gianfranco Matteoli.
mario
………Presidente patetico…….ti sei messo contro tutta la serie “A”….. non riesci a chiudere un operazione che sia una….Su Suazo hai dato retta all’allenatore + qualche senatore a cui dava fastidio il suo ritorno a Cagliari…. oppure hai fatto come con Diego Lopez , Michele Fini, ecc…fino ad arrivare a Gianfranco Matteoli.
il mascetti
per Alessio :
Suazo ( e mi ripeto, io non lo volevo a Cagliari) non ha firmato subito il contratto perchè i contratti tra persone normodotate si discutono e si trattano. Lo si fa con gli operai non vedo perchè non con i giocatori. Inoltre David a quanto risulta aveva persino firmato in bianco, cosa fuorilegge tanto per precisare.
Acquafresca nn lo avresti riconfermato? io si, di corsa pure e con me la stragrande maggioranza dei tifosi. Nella seconcda parte del campionato era tornato in forma, aveva riniziato a segnare e cosa più importante si sacrificava per la squadra con un lavoro intenso, tanto è vero che quando poi siamo rimasti con una sola punta ( altro capolavoro dell’ animale) si ritrovava sempre a combattere con i due centrali cercando di far spazio agli altri nell’ accallonamento generale. Non solo era da tenere, ma da santificare.
E di questo avviso era pure Il Buffone che abbiamo come presidente, solo che voleva fare i soliti magheggi ” perchè lui è troppo togo” ma è rimasto inculato.? perchè è stato totalmente folle
Su Marchetti : ma vuoi cercare di difenderlo dopo l’ assurdità di quello che ha fatto
massimo
la stragrande maggioranza dei tifosi l’hanno murrungiato tutto l’anno ad acquafresca…..e i fischi a matri contro il palermo quindici gioni prima di partire con relativo gesto polemico dopo il gol? allo stadio si sentivano magari in tv no….
Alberto Mula
Vittorio,sei un grande…io ti ringrazio per aver rotto questo muro di omertà costruito da Cellino con la complicità di tanti giornalisti sardi.
Cellino è un uomo pessimo,un bieco affarista che da 20 anni sfrutta il Cagliari e grazie a esso ha decuplicato il suo patrimonio.
Ha anche plagiato per bene tanti tifosi,sempre grazie all’aiuto di tanta stampa compiacente,e detti tifosi ormai hanno il senso critico tanto atrofizzato da dargli ragione,poveretti…