
ESAMI DA GRANDE SQUADRA
- Settembre 22, 2013
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Un altro livello di calcio. Un’altra cultura della partita. Il Cagliari è arrivato agli esami di laurea e deve cambiare modo di studiare. Non basta più il compitino della salvezza da conquistare con squadre di pari livello. Per essere grandi sono necessarie altre virtù, altrimenti rimani nel limbo, più su delle squadre minori, più giù di quelle maggiori. Ieri i primi esami e le prime batoste. Se contro la Fiorentina era emerso il carattere e il valore dell’undici di Lopez, contro la Samp sono emersi altri difetti. Comandare la partita, non subire tiri in porta, è uno degli inganni in cui cascano le squadre impreparate a mangiarsi ogni pallone. Il portiere di una grande squadra è di quelli che non si deconcentrano se rimangono inattivi per tutta la gara: devono essere pronti nell’unico tiro che gli arriva. L’attaccante di una grande squadra non deve specchiarsi al penultimo minuto di recupero. Deve imparare che il risultato viene prima della gloria personale e portare la palla sulla bandierina è il suo compito. La grande squadra non lascia poi il risultato in bilico fino alla fine, lo chiude per non correre rischi, non lascia l’iniziativa agli avversari. Esami falliti in molte materie che però non sono le uniche. In cultura generale si è vista la padronanza e la compattezza. Tra i singoli c’è un gigante che prende per mano i bambini e che estrae dal cappello ormai da anni il colpo magico. Capitano che dovrà fare rapporto. D’altronde quella del Cagliari è una storia di capitani, compreso quello in panchina. Al di sopra, un generale, che al termine di Cagliari-Samp ribolliva da tutti i pori.
Simone
Anche se parlare dei singoli non è mai giusto , la tua analisi è corretta. Quel tiro pinilla poteva proprio evitarlo ! La papera, per quanto grave, nel calcio capita e se deve succedere, succede. Ma è così impossibile riuscire a fare quel saltino di qualità che ancora manca per essere tra le prime 8 del campionato ?!
Vittorio Sanna
Parlo dei singoli per capire quali sono i margini di crescita e non per demolirli… È giusto si sappia come si può fare il salto di qualità 🙂
fabio
Grande Vittorio.
Concordo in tutto è il momento della crescita. Migliorando dove si pecca e aumentando concentrazione in ogni istante della partita.
Situazione come Sabato devono far scattare la molla ai giocatori e non accontentarsi sul fatto che abbiamo comunque 5 punti i n 4 gare..migliorare e fare il salto è necessario e possibile
PaoloRoccotelli
Cerchiamo subito di recuperare qualche credito formativo mercoledì……..una trasferta pura da brivido.