
DUE PESI E DUE MISURE
- Agosto 11, 2012
- 20
Uno stesso accusatore, diversi accusati. Di questi ultimi, uno si chiama NON IMPORTA, l’altro Stefano Guberti. Sarebbero stati coinvolti in alcune partite truccate a sentire Andrea Masiello, l’accusatore. Non credibile, secondo i Giudici, soprattutto perchè così NON IMPORTA che gioca nella Juventus può essere assolto. C’è un unico caso in cui Andrea Masiello è credibile, malgrado abbia ritrattato spesso le sue accuse, nel caso di Stefano Guberti. Risultato: uno stesso accusatore, niente prove, un processo e dei due accusati uno, NON IMPORTA giocatore della Juventus, assolto. L’altro, Guberti, condannato senza sconti sulla richiesta formulata (caso unico e non raro), 3 anni. Questa è la sintesi della partita http://www.youtube.com/watch?v=VWiZpIPYZ68. Ma forse NON IMPORTA. L’importante era trovare capri espiatori che siano a fine carriera o che contino poco per illudere che giustizia sia fatta. Invece INGIUSTIZIA (ancora una volta) E’ FATTA.
Giulio Farina
anche io son rimasto stupito di questa diametrale differenza di trattamento tra Guberti e ….. NON IMPORTA. Teniamoci comunque una riserva di incredulità perchè a breve ci accorgeremo che nonostante la squalifica, il “nobile” allenatore potrà continuare ad allenare quotidianamente la sua squadra e sedere comodamente in tribuna durante le partite. Ma non consumiamo tutto lo stupore, perchè poi è facile che arrivi uno sconto di pena (per buona condotta?)…
Mauro
In tutta la storia del calcio scomesse c’è aria di bruciato! Troppe cose non quadrano e Vittorio ne ha osservato solo una, ma macroscopica… Masiello non è attendibile quando parla di giocatori importanti, mentre è credibile quando parla di giocatori meno importanti! Le sentenze sono evidentemente parziali! Ma mi sa che in appello tutto si risolba con una bolla di sapone, col risultato che questa storia sarà servita solo ai giornali per coprire pagine bianche di sport per mesi!
Stefano
Sono schifato Vittorio! Spero che in ogni stadio dove andranno i NON IMPORTA saranno seppelliti dai fischi per tutti i 95 minuti (perchè a loro i 5 minuti di recupero li danno sempre se stanno sotto)….. Hanno superato ogni limite. E oggi nella finale di supercoppa? Ne vogliamo parlare? Non amo il Napoli,ma hanno fatto bene a non andare alla premiazione. Mi dispiace solo che siamo dovuti andare fino in Cina a far vedere lo schifo che è radicato nel calcio Italiano. Un caro saluto…..Stefano
massimo
Bravo stefano………
Stefano Sanna
Premetto subito: sono solo ed esclusivamente tifoso del Cagliari.
Non è stato questo l’unico caso… Sempre alla Juve Conte e il presidente del Siena, entrambi accusati da un unico accusatore… Anche in questo caso il pentito è credibile quando accusa il tecnico (nonstante le smentite dei suoi compagni di squadra), ma non quando accusa la società…
Su una cosa siamo tutti d’accordo: anche stavolta (come nel 2006) non si sta facendo giustizia. Nel 2006 si è fatta una giustizia parziale (a mio parere molto parziale)… Questa volta si sta facendo molto ma molto di peggio, sicuramente poca giustizia…
Alberto
complimenti stefano, finalmente un commento non di parte da un tifoso del Cagliari. Io non capisco come mai al posto di prendervela con la giustizia sportiva e chi ne muove i fili, ve la prendete con “NON IMPORTA”, ma secondo voi se avevano il potere che voi dite che hanno gli avrebbero squalificato l’allenatore per 10 mesi (maggior responsabile dello scudetto) e vice allenatore per sei mesi?? Il problema di questa indagine è che i pentiti sono credibili a intermittenza, vedi caso guberti, bonucci, pepe, salvatore masiello ecc ecc e lo stesso discorso vale con carobbio creduto per conte, ma non per mezzaroma e altri. Al posto di cercare di dare sempre la colpa alla juve, se di colpa si può parlare, sarebbe il caso magari di centrare il vero responsabile di questo processo ridicolo e cioè la giustizia sportiva e il procuratore federale. Sarebbe ora che chi di dovere, e cioè società di calcio e federazione, facessero qualcosa per cambiare questo regolamente giuridico da medioevo. Per incolpare qualcuno ci vogliono prove e non la semplice parola di due pentiti, qualunque sia la maglia che portino da quella rossoblu a quella “NON IMPORTA”
Saluti.
Vittorio Sanna
Condivido il discorso, pur partendo da posizioni diverse.
Luciano Pinna
Caro Vittorio Sanna
In questo caso specifico è troppo evidente che i giudici sportivi hanno usato due pesi e due misure. tutto a sfavore di un giovane del nostro paese che ha visto un sogno diventare realtà e che in questo momento con un atto palesemente ingiusto stanno facendogli svanire. Credo sia nostro dovere da sportivi e da sardi dargli un mano ognuno con le proprie possibilità. Queto tuo articolo dimostra tutta la tua sensibilità, ti prego aiutalo di più Grazie Luciano Villamassargia.
Vittorio Sanna
Mi sono messo in contatto con Stefano: se lui vuole un pò di rumore riusciremo a farlo per tentare di scuotere le stanze del potere. Inutile dirti che ho letto il suo sfogo su facebook e mi ha fatto male. Una delle tante storie di ingiustizia
Luciano Pinna
Grazie Vittorio!
giacomo
Questo è un articolo emesso dall’avvocato di Stefano Guberti che stiamo cercando di mettere anche sui giornali, visto il poco riscontro mediatico riferito a una persona innocente, per far conoscere quanto è successo sulla questione di Stefano…
Siamo molto sorpresi ed amareggiati dalla
sentenza di rigetto emessa stamani dalla Corte di Giustizia Federale.
Attendiamo di conoscere le motivazioni che hanno indotto la Corte a
confermare la sentenza di primo grado.
Temiamo che le pregnanti
argomentazioni addotte a discapito di Guberti non siano state di nuovo
correttamente valutate e che la sua condanna venga basata
esclusivamente sulle dichiarazioni di Andrea Masiello.
A carico del
Guberti non vi è nessuna prova e/o indizio chiaro, preciso e
concordante; non vi è nessun elemento certo e incontrovertibile. Anzi
queste prove, indizi ed elementi non solo non sono stati trovati, ma
neppure, evidentemente, sono stati cercati dagli organi giudicanti i
quali, invece, avrebbero fondato la condanna di Guberti solo ed
esclusivamente sull’attendibilità del Masiello, (dichiarato
inattendibile in ogni altra circostanza, tanto che tra i soggetti da
lui accusati Guberti è stato l’unico ad essere condannato), nonché
sulle dichiarazioni rese dai suoi sodali Carella e Giacobbe, confuse e
discordanti anche con quanto dichiarato dallo stesso Masiello.
Per il
resto, la sentenza di primo grado pare fondarsi su supposizioni e
deduzioni della Procura, inspiegabilmente fatte proprie dalla
Commissione disciplinare nonché su elementi interamente travisati tanto
dalla Procura quanto dalla CDN (si legge che Marco Rossi avrebbe
accolto positivamente la combine di Guberti, quando lo stesso Rossi ha
limpidamente confermato di non aver mai sentito fare il nome di Guberti
in nessuna combine!).
D’altro lato, non sarebbero stati invece tenuti
in alcuna considerazione gli elementi probatori che avrebbero dovuto
portare ad una piena assoluzione del Guberti (tra cui le dichiarazioni
degli unici due testimoni oculari dell’incontro del 17 aprile che hanno
categoricamente smentito ogni accusa). Manca inoltre un movente, un
mandante ed il passaggio di denaro.
È chiaro che l’intero sistema
andrebbe modificato, perchè è assurdo e impensabile che un calciatore
termini la propria attività senza che esistano a suo carico delle prove
inconfutabili ed incontrovertibili dalle quali si possa, senza ombra di
dubbio, accertare il compimento di un illecito.
Oggi, la condanna di
Gubeti viene corroborata solo dalle accuse a lui rivolte da un soggetto
condannato anche dalla Giustizia ordinaria, il cui intento, come pure
ha confermato il GIP di Bari, è sempre stato quello di celare il reato
di associazione per delinquere al fine di far emergere l’illecito
sportivo.
Da oggi pomeriggio stiamo già lavorando sul ricorso avverso
la sentenza di secondo grado, mentre rimaniamo in attesa di conoscerne
le motivazioni.
dotaste
Complimenti, Sanna. Sapevo, dal tenore dei suoi commenti radiofonici, che era antijuventino, ma questa volta l’ha fatta fuori dal vaso, come del resto alcuni suoi follower.Lei dice di essere un giornalista, bene anche oggi non l’ha dimostrato….lei sa bene che per bonucci non c’era uno straccio di prova e molto probabilmente neanche per conte, ma ha impostato il suo velenoso post come se fosse colpa della juve se hanno condannato guberti. S’informi inoltre sulla farsa di calciopoli, dove è stata commessa un’ingiustizia clamorosa…ah già, per lei la juve è una squadra di ladroni…Sanna, lei e tutti gli antijuventini sardi costituite il motivo per cui io tifo contro il cagliari, pur essendo sardo.
Vittorio Sanna
credo che non serva aggiungere altro..
Vittorio Sanna
Per Bonucci non c’è lo straccio di una prova….Per Guberti non c’è lo straccio di una prova…Ma chi è juventino non vede che bianconero: si offende se si fa notare che c’è chi è stato condannato senza uno straccio di prova e si offende anche per colui che è stato condannato (juventino) “molto probabilmente” senza lo straccio di una prova… E poi si sentono anche vittime perchè l’Inter non ha subito calciopoli malgrado si comportasse come la Juventus…Non riuscendo a capire che c’è un ladro punito in meno e non un innocente condannato in più…Poi se addebito certe incapacità a concatenare gli eventi a delle disabilità di base, ci si offende. Ma è meglio forse pensare questo che ipotizzare la scientifica disonestà.
Alberto
Anche io sono rimasto un pò così quando ho letto questo attacco più o meno diretto alla juventus, e infatti ho detto la mia. Probabilmente si crede che bonucci si e guberti no perchè dietro queste decisioni ci sia il potere della società bianconera, ma non è assolutamente così e credo che questo post serva solo a far crescere il sentimento popolare antijuventino che ormai ha invaso tutta l’italia e che vede sempre la juve impunita o privilegiata rispetto agli altri. Ma io mi chiedo se la società torinese ha così tanto potere come mai conte è stato condannato, senza prove anche in questo caso come guberti, a 10 mesi?? La società avrebbe potuto usare il suo potere in modo da avere il suo mister in panchina, invece non è così, conte si guarda le partite dalla tribuna come uno spettatore qualsiasi. Vittorio come mai non ti sei chiesto che fine hanno fatto i nomi di gianello, p.cannavaro, e mauri?? Con quest’ultimo che nonostante sia stato in carcere ora corre felice per il campo. Ti sembra giusto che ci sia una giustizia a due velocità?? Scusami Vittoria ma credo che questa volta proprio la società bianconera con i suoi tesserati non sia stata per niente privilegiata.
Vittorio Sanna
A me la cosa che preoccupa è la centralità della Juventus nei vostri discorsi: nessuno, ma proprio nessuno di voi è riuscito a partire dal presupposto che la Juventus non sia stata privilegiata e abbia invece usufruito di un giudizio equo e sereno. E’ la comparazione che stride: se la Juventus non è stata privilegiata (come in questo caso ritengo sia reale…in questo caso…) certamente è stato danneggiato Guberti…Tutti a difendere la sacralità della Juventus; pochi a cogliere e sottolineare il differente trattamento. Segno che il fascino che la Juventus esercita è superiore al vostro senso di giustizia…Lo scrivo per essere ancor più chiaro: NON IMPORTA non è stato (giustamente) condannato; Guberti sì. Ma a voi interessa solo difendere la società bianconera, forse, più in generale, stare dalla parte dei potenti
Alberto
Guarda Vittorio io mi sono indignato anche quando la polizia ha fatto irruzione a coverciano e hanno mandato a casa Criscito senza avere uno straccio di prova, anzi avevano una foto che non voleva dire nulla e mi sono indignato anche per la vicenda vitiello e drascek trattati esattamente nella stessa magliera di Stefano e spero infatti che tutti quelli accusati da masiello e carobbio ingiustamente, un domani gliela facciano pagare. Però se tu porti come termine di paragone la juventus è normale che i tifosi bianconeri possano sentirsi tirati in causa, perchè come hai scritto tu nel primo post sembra che masiello accusa solo guberti e bonucci, il primo viene condannato(ingiustamente) e l’altro invece no, in realtà gli accusati da masiello e poi prosciolti sono molti di più, ti ricordo vives e l’altro masiello e nessuno dei due gioca nella juventus. A volte quella di alcuni tifosi rossoblu sembra più un ossesione per la juventus.
Vittorio Sanna
Il senso di citare Bonucci è legato al fatto che parti da un rumore pubblico che tutti conoscono a fondo. Se avessi preso come termine di paragone Vives e Salvatore Masiello in molti non avrebbero avuto il sistema metrico per valutare la faccenda. Io sorrido quando vengo accusato di essere anti juventino. Basterebbe conoscermi veramente poco
Vittorio Sanna
Ho dovuto citare la Juventus non perchè mi è più antipatica di Milan, Inter e via dicendo: semplicenente perchè Bonucci non gioca con altra squadra: gioca nella Juventus e la società bianconera, a differenza della società sarda, ha difeso il tesserato più di quanto alcuni Sardi difendano un ragazzo che partendo dai dilettanti ha mangiato il pane duro. Ma quando parlo con certi juventini, milanisti e/o interisti, parlo con integralisti che non hanno un minimo di libero arbitrio
alberto
Salve a tutti… volevo sapere attualmente che fa stefano guberti….. grazie