Si è conclusa con un’altra vittoria la sfida casalinga in cui è stato impegnato il Cagliari questa mattina contro il Bologna per la 25° giornata del campionato di Primavera 1. I sardi, nonostante i tanti assenti, hanno saputo interpretare al meglio la gara portando a casa il bottino pieno.
La sfida si è messa subito in discesa per i rossoblù grazie al rigore procurato da Luvumbo che al primo minuto, dopo esser stato servito da un ottimo tocco di Desogus, si è presentato davanti a Bagnolini facendosi stendere da quest’ultimo. Dal dischetto Desogus non ha esitato ed ha spedito in rete il pallone del vantaggio spiazzando l’estremo difensore ospite alla sua destra.
Nonostante il brutto colpo subito, gli ospiti non sono rimasti a guardare e hanno risposto cinque lunghezze più tardi con il bel tiro di Pagliuca bloccato in due tempi dall’attento D’Aniello. Il pallino del gioco è rimasto maggiormente in mano agli emiliani anche se a rendersi pericoloso più spesso è stato il Cagliari grazie, soprattutto, a delle situazioni da calcio piazzato. Tra il 16’ e il 22’ ci hanno provato prima Iovu con un pallone rimesso al centro di testa che ha trovato il salvataggio della difesa ospite sulla linea, poi con Zallu, che ha spedito alto da buona posizione l’angolo teso di Conti, e infine con Yanken, che servito da Conti ha schiacciato troppo la zuccata rendendo la vita semplice a Bagnolini.
I ragazzi di Vigiani hanno continuato a macinare gioco grazie ad una buona circolazione di palla e dopo qualche tentativo da fuori sono riusciti a trovare il goal del pareggio. È il 34’ quando viene servito Raimondo con un pallone lungo che l’attaccante riesce a tenere in gioco sulla linea alzando un campanile al centro sul quale Paananen riesce a concludere trovando prima l’opposizione di Iovu ma centrando l’obiettivo sulla respinta, con un appoggio facile nella porta lasciata sguarnita dall’uscita di D’Aniello.
Gli ospiti, rinvigoriti dal vantaggio, cercano l’uno-due del k.o. con Pagliuca che da fuori area lascia partire un tiro micidiale che sbatte sulla traversa e successivamente in terra, non oltre la linea secondo l’assistente, per poi uscire salvando un incolpevole D’Aniello. L’ultimo tentativo della prima frazione è di Conti che, direttamente da calcio di punizione, impegna Bagnolini con un sinistro potente a rientrare.
La seconda metà di gara inizia come la prima e dopo pochi minuti i padroni di casa ritrovano il vantaggio. Palla confusa al limite dell’area avversaria che viene gestita da Desogus, il quale è formidabile a vedere l’inserimento di Kourfalidis dall’altra parte e a servirlo con un pallone delizioso che il capitano prima stoppa di petto e poi infila alle spalle del portiere ospite con un destro debole ma preciso.
Dopo il goal i rossoblù lasciano un po’ il campo agli ospiti che però, nonostante il maggior possesso, non riescono ad essere pericolosi ed anzi rischiano il k.o. più volte in contropiede. All’56’ è Cavuoti ad andarci vicino, dopo esser stato servito da un tocco sontuoso di Desogus, ma la sua conclusione incrociata termina al lato di pochissimo. Nel resto del secondo tempo non ci sono grandi pericoli ma il Cagliari spreca più volte l’occasione di chiudere il match a causa di alcuni contropiedi buttati all’aria per il troppo egoismo degli attaccanti.
Questa presunzione sembra essere punita al 94’ quando Raimondo, dopo aver ricevuto la palla in area grazie alla spizzata del compagno, calcia con il sinistro mandando la palla di pochissimo sopra la traversa e dando l’illusione del goal.
Ai tre fischi finali la gioia cagliaritana esplode per essere riusciti a cogliere i tre punti con un avversario di tutto rispetto come quello rossoblù. Grande prova dei ragazzi di Agostini che anche se martoriati dalle assenze sono riusciti a portare a casa i tre punti. Il ritorno di Desogus si è visto eccome e l’ennesima grande prova di Kourfalidis è il regalo migliore che il capitano si potesse fare dopo la prima convocazione nella nazionale maggiore greca. Da segnalare oggi la grande prova dei centrali isolani con Iovu che è stato la guida del reparto con grande personalità e Corsini che ha dimostrato la sua abnegazione giocando in un ruolo non suo e facendo di tutto per non sfigurare, riuscendoci a pieni voti.
Il mister si può godere la prova dei suoi, che ancora una volta hanno portato a casa il risultato da squadra, e può affrontare la pausa da secondo in classifica, viste le non vittorie di Inter e Fiorentina. Il riposo di questi ragazzi è più che meritato e ora rimane solo la volata finale per conquistare i play-off e sognare una grande fase finale di stagione.