
Articolo 1: L’energia
- Luglio 22, 2011
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[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=fFDxfikcZJI[/youtube]Il costo dell’energia in Sardegna rappresenta una delle spese che si possono abbattere. Realizzando delle strutture di energia pulita la Nostra Terra può fare economia già alla base. Non solo pensando di poter rappresentare il Centro del Mediterraneo e il riferimento per le Regioni che vi si affacciano ma anche per sostenere le proprie aziende. Energia da fornire a bassissimo costo per permettere di abbattere i costi e rendere concorrenziali i nostri prodotti senza che perdano in qualità, tanto da farsi preferire a partire dal mercato interno. Prodotti Sardi che si scelgono per qualità (e non per spirito patriottico) a parità di prezzo. Sarebbe il primo passo per rigenerare il mercato del lavoro, per conservare e incrementare il prodotto interno lordo, per rivitalizzare la circolazione del denaro. Considerando inoltre che i Centri per la Raccolta dell’Energia potrebbero essere identificati nelle zone compromesse dalla Grande Industria poi abbandonata. Un’opera quasi di bonifica e senza alcun dubbio di razionale conservazione del restante patrimonio naturale, da destinare ad usi più appropriati e funzionali alle potenzialità delle risorse per la piccola e media impresa che la Sardegna può sviluppare, partendo dalle peculiarità dei singoli territori, delle regioni geografiche che ricalcano le antiche curadorie.
maria angela cadau
Sarebbe fantastico, ma riguardo ai costi non si dice che questo tipo di energia è costosissima e di poca resa rispetto all’impatto ambientale che producono (mai pale eoliche!)
A mio parere il fotovoltaico è da incentivare, ma sò per esperienza che l’investimento è notevole per una famiglia e quando si dovrebbe iniziare a rientrare dal costo iniziale l’impianto è da sostituire, i pannelli non sono eterni purtroppo!
Vittorio Sanna
Infatti non va concepito come investimento “familiare” ma come “strategia regionale”. Solo così si possono abbattere i costi…