
Gli Acquisti Innominati
- Luglio 25, 2011
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Se il nome viene pubblicato dalla stampa prima dell’acquisto, non sarà un giocatore del Cagliari. L’avvertimento è di Massimo Cellino a cui non piace trattare calciatori adocchiati da altri. Guai, Si rischia di far fallire l’operazione. La ragione della strana esigenza è solo di mercato. Nominare il giocatore significa accendere le interferenze e quindi, far salire il prezzo. Una ragione che però deve fare i conti con le ragioni degli altri. Cosa dovrebbe fare il bravo giornalista che si occupa di mercato? Mordersi la lingua o legarsi le mani. Soprattutto se desidera vedere il Cagliari potenziarsi. Non deve parlare di giocatori concretamente utili ai rossoblu ma di quelli che non vorrebbe mai vedere approdare in Sardegna. Nominare quindi tutti coloro che si pensa siano inadeguati e tenere innominati i calciatori appetibili, sperando che siano scorti anche dagli osservatori rossoblu. Ma, al contrario potrebbero fare coloro i quali sperano che il Cagliari non si potenzi ulteriormente: nominare gli affari in vista perchè saltino. Insomma, cambia il ruolo dell’Innominato che da misterioso mandante diventa altrettanto misterioso “arrivante”. E Don Rodrigo non è più uno solo ma sono tutti coloro che per mestiere cercano di dare notizie, capaci di stabilire inconsapevolmente che il “matrimonio non s’ha da fare”. Unico dubbio: ma in tutto questo chi è Don Abbondio?
moth cosacco
a parte il fatto che ibarbo, avramov e gozzi erano acquisti annunciatissimi dalla stampa… Il suo mi sembra giusto un tatticone per giustificare la sequenza di mancati arrivi e coprire la sequenza ancor più lunga di partenze. Con tutti i soldi che, grazie al peso del bacino d’utenza, facciamo affluire nelle casse del cagliari, meritiamo decisamente di più che un portiere inattivo, un centrocampista misterioso e un attaccante alle prime armi.
MC
Non nominare nessuno per nominarne solo uno: il Presidente! Non è forse questa la regola?
A Cagliari si deve parlare solo delle intuizioni del Capo e non della bravura dei sottoposti. L’acquisto di Ibarbo ne è una prova tangibile. Si è parlato più del pericoloso viaggio del presidente per effettuare l’acquisto nella Colombia dei narcos che del giocatore il cui ruolo in campo l’abbiamo scoperto, infatti, solo dopo l’amichevole di Ussana quando si è capito che si trattava di un centrocampista (guardacaso) e non di una punta.
Questo è se vi pare!
moth cosacco
scusate, ma chi ha mai creduto che Ibarbo fosse una punta?
82 partite 5 goal. Punta non è: SPERIAMO sia almeno un buon centrocampista.
DANIELE
MA QUALI SOLDI RICEVE IL CAGLIARI DA DOVE DAGLI ABBONAMENTI PER CASO?MA PER FAVORE BRAVO CELLINO CONTINUA COSI’ E NN DARE RETTA A NESSUNO CHE IN ALTRI TEMPI AVEVI GIA’ COMNIBATO GUAI PER STARE AD ASCOLTARE CERTI INCOMPETENTI