
17 novembre 1968
- Settembre 6, 2011
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Una data che potrebbe non dirvi niente finchè non vi rivelerò il motivo. Una data che mi auguro che dal 12 settembre non possa dire proprio niente ai tifosi del Cagliari che avranno il loro 11 settembre. Il 17 novembre 1968 venne condannato a morte il poeta, rivoluzionario e eroe nazionale greco Alexandros Panagulis. Il vostro “chissenefrega” mi è arrivato chiaro e forte. In fin dei conti non fu neanche una condanna eseguita pertanto, come darvi ragione. Ma se comincio a dirvi, doppietta di Boninsegna e poi vi dico doppietta di Riva, ho il sospetto che l’interesse cresca. Il 17 novembre 1968 è la data lontana in cui il Cagliari vinse per l’ultima volta contro la Roma. Quattro a uno sonoro di quelli che fanno vibrare le orecchie. Tempi diversi, certamente. Ma se la data è rimasta per così lungo tempo fissata nella memoria non è certo per esclusivo merito giallorosso. Ci sono state le sconfitte legittime per il Cagliari in questi 44 anni (in fila per tre con resto di due) ma ci sono stati anche i furti imperiali. Quello che mi è rimasto di traverso è in campo neutro, a Rieti, stadio intitolato guarda caso ai fratelli Scopigno. Porte chiuse (con ultrà romanisti travestiti da fotografi) e arbitro Girardi di San Donà di Piave. Era la Roma delle banche e dei debiti da onorare. Perdere un pericolo di buco finanziario che avrebbe danneggiato i potenti d’Italia. Perchè il calcio non è solo un gioco, è soprattutto un affare. Si perse per i tuffi di Totti e per il fischietto generoso del direttore di gara veneto. Altre volte abbiamo buttato alle ortiche. Mi viene ancora in mente Daniele Conti. Gol simile a quello di Rieti e sguardo di papà Bruno che manifestava il contrasto interiore tra l’orgoglioso genitore e il dirigente giallorosso. Nel finale tutto andò in fumo, anche per colpa nostra. In questi ultimi anni si poteva vincere all’ultima trasferta. Ma tante volte la Roma è stata generosa con noi al Sant’Elia nel finale di stagione. Il gol di Lazzari quasi un incidente. Il sorpasso conseguenza di interesse “calante”. L’unico forse che ci teneva a vincere era Giorgio Melis. Devo ammettere anche io che ho trascorso più tempo a guardare Ilary, piazzata davanti a me, che a raccontare la partita. Il 17 novembre è lì, pronto ad essere cancellato. Un sogno forse osceno a sentire i soloni della Capitale. Un sogno erotico, un film porno. Eh sì! D’altronde il 17 novembre del 1968 è nata anche Amber Michaels (se dicessi che non la conoscevo fino a poche ore fà, è lecito non venga creduto). E’ una pornostar tedesca. Ma a 44 anni è forse ora di smettere. Per fare spazio ad un’altra data e ad un’altra “botta di vita”.
Giulio Farina
un altra quasi vittoria a Roma negli anni novanta in posticipo: rete di Bisolone e pareggio credo di Balbo nei minuti di recupero… che rabbia!!!
ciccitu
l’ultima frase “botta di vita” ci stava a pennello!!!questa volta si puo’ e si deve cercare il risultato….pero’ caro vittorio ho un po’ di paura per la posizione di cossu…..senza di lui trequartista i reparti sono TROPPO lontani…….
alessio
Su Radio Radio, emittente radiofonica romana (le cui frequenze però superano i confini del Lazio) , quest’oggi si è parlato di Roma-Cagliari. Franco Melli, nota firma del giornalismo sportivo e ospite fisso della trasmissione Radio Radio Lo Sport, ha introdotto il match dell’Olimpico: “La Roma deve solo vincere. Il Cagliari si è confermato una squadra che non riesce a mantenersi ad alti livelli in serie A”, forse alludendo ai poco brillanti finali di stagione delle ultime annate. E ancora Melli: “Il pericolo per la Roma? È che la gara è troppo facile”.
PER ME IL PERICOLO DELLA ROMA E’ CHE IL CAGLIARI SIA TROPPO FORTE.
Angelo
Mi è piaciuto di più il commento di Festa:
Il tecnico della Primavera del Cagliari Gianlica Festa, ha commentato ai microfoni di Rete Sport la situazione della prima squadra, che si trova a pochi giorni dal debutto in campionato contro la Roma. Queste le parole dell’ex difensore rossoblù: [b]”Il Cagliari ha acquistato molti giocatori nuovi, io ho un po’ di paura per l’inizio della stagione, prima giocavamo con Cossu trequartista, ora invece abbiamo un tridente vero, con Cossu più alto, mi piace questo modo di giocare, ma potremmo soffrire un po’ l’inizio di stagione.[/b] Certo c’è stato anche il cambio in panchina che può essere stato un po’ traumatico per i calciatori, ma Ficcadenti è un bravo allenatore, si è proposto benissimo e secondo me farà bene. Notavo che sia il Cagliari sia la Roma, hanno acquistato undici calciatori, in maggioranza stranieri, non è che questa cosa mi faccia molto piacere, specie per me che lavoro nel settore giovanile”.
Vittorio Sanna
Ogni tanto non si riesce a gestire la disponibilità e ci si permette commenti che per me non sono familiari….
il Mascetti
madonna se sei permaloso
Vittorio Sanna
Detto così, no! Con altro linguaggio più che permaloso attento a mantenere un livello espressivo che non scada. Non si tratta di contenuti ma di modi…Spero non sia tu permaloso e capisca che è necessario mantenere (per quanto flessibile) uno standard accettabile….Ciao
il Mascetti
premesso che, anche se fossi permaloso ( e lo sono) questa e’ casa tua e fai come ti pare, mi ricordi cosa ho scritto di cosi’ “scadente”?
comunque, la chiudo qui.
Vittorio Sanna
Niente di grave: mi hai dato dell’ubriacone (e qui poco male) che dopo due giorni non aveva ancora superato ancora la sbornia (questo gravissimo perchè mi sottovaluta). Hai utilizzato organi maschili diffusi per intercalare tanto che le virgole godevano….Insomma…un linguaggio colorito e alquanto confidenziale, senza attenzione al contesto che non siamo solo io e te, animali da cortile…C’è chi entra nel blog e si aspetta un “certo contegno”…Niente di grave